Ibis eremita bloccati dalla neve sulle Alpi: ricercatori gli danno "un passaggio" nel veronese

Bloccati dalla neve sulle Alpi, 10 ibis eremita sono stati salvati e trasportati in auto fino al Veronese per riprendere la migrazione verso Orbetello.
Ibis Eremita

Un gruppo di 10 ibis eremita, sorpreso dalle improvvise nevicate su un valico alpino nei pressi di Salisburgo, ha ricevuto un aiuto per proseguire la sua migrazione autunnale verso Orbetello. Impossibilitati a volare in quota, gli uccelli sono stati soccorsi dai ricercatori del Waldrappteam austriaco e dal Parco Natura Viva, che hanno organizzato il loro trasporto in auto fino a Caprino Veronese, nel cuore della campagna veneta.

Gli ibis, monitorati tramite GPS individuali, hanno viaggiato in sicurezza in dieci trasportini. Una volta giunti a destinazione, lo staff ha montato una voliera da campo che ha permesso agli uccelli di riprendere le forze e prepararsi al volo. Dopo l’apertura della voliera, il gruppo si è ricompattato e ha ripreso la migrazione, raggiungendo Fidenza nel giro di 24 ore.

 

Il ritorno dell’ibis eremita in Europa

L’intervento fa parte del progetto LIFE “Northern Bald Ibis”, promosso dallo Zoo di Vienna, che punta alla reintroduzione in natura di questa specie scomparsa dai cieli europei da oltre 400 anni. Attraverso tecniche innovative come la “Migrazione Guidata dall’Uomo”, i giovani ibis vengono accompagnati su rotte migratorie specifiche per poi imparare a percorrerle autonomamente. “Il gruppo rilasciato includeva sia adulti esperti che giovani inesperti. Questa combinazione consente la trasmissione delle conoscenze migratorie, fondamentale per ricreare una popolazione stabile” ha spiegato a Verona Sera Camillo Sandri, direttore zoologico del Parco Natura Viva.