Caminati e Oviglia durante la cerimonia di premiazione © AscaL'alpinismo d'eccellenza e rispettoso dell'ambiente ha avuto un ruolo da protagonista nella 21esima edizione di Leggimontagna, il premio letterario promosso dall'Asca, l'associazione delle sezione Cai di Carnia, Canal del Ferro e Val Canale.
«Sono felice per il premio e ringrazio perché dà valore a un modo di arrampicare pulito, in cui ci si protegge da sé rimuovendo alla fine il materiale utilizzato, che per me è il modo più leale di arrampicare e di interpretare le pareti», ha sottolineato al pubblico il celebre alpinista sardo Maurizio Oviglia, in occasione della cerimonia di premiazione di sabato scorso a Tolmezzo. Oviglia è autore con Michele Caminati di Clean Climbing (Versante Sud), titolo primo classificato nella categoria guide.
Per la medesima categoria una menzione speciale è stata assegnata alla collana Sentiero Italia Cai, edita da Idea Montagna con la collaborazione del Cai, composta da 12 volumi. Il primo volume è uscito il 20 aprile 2021, mentre l’ultimo è stato pubblicato il 20 marzo 2022.
Ad aggiudicarsi il primo premio per la saggistica è stato invece Gli alpinisti di Stalin di Cédric Gras (Corbaccio). Secondo la giuria, il libro apre molte nuove finestre su panorami quasi del tutto sconosciuti, che non riguardano soltanto l’alpinismo, ma anche la storia, la politica, la società, narrando con stile preciso e piacevole le vicende di due fratelli alpinisti nell'era di Stalin.
Primo premio nella categoria narrativa a Il Duca di Matteo Melchiorre (Einaudi), apprezzato all'unanimità dalla giuria come romanzo potente, di elevata qualità, che racconta in modo originale e accattivante una storia di cambiamento, dove la montagna non fa semplicemente da sfondo oleografico, ma è quasi geneticamente connaturata a chi vi vive.
Inverno liquido di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (DeriveApprodi) ha ricevuto il premio speciale Dolomiti Unesco da Mauro Pascolini, componente del comitato scientifico della Fondazione; è un documentato resoconto, attraverso un'indagine serrata tra Alpi e Appennini, sull'ormai insostenibile situazione dell’industria del turismo invernale, che si trova a dover affrontare una crisi originata dal gigantismo delle strutture abitative e degli impianti di risalita, accentuata dal cambiamento climatico.
Il conferimento della menzione speciale alla collana "Sentiero Italia Cai" © AscaTutte le opere premiate
Categoria narrativa:
1° premio “Il Duca” di Matteo Melchiorre (Einaudi)
2° premio “Non voglio comandi, non voglio consigli. Racconti di una vita libera” di Giovanna Zangrandi (MonteRosa)
3° premio “Questione di prati - Cerro X. Due racconti di montagna” (Le Château)
Categoria saggistica:
1° premio “Gli alpinisti di Stalin” di Cédric Gras (Corbaccio)
2° premio “Atlante dei Monti Arcani” di Albano Marcarini (Hoepli)
3° premio “Bellina che sei nata alla montagna. Donne, agro-pastoralismo e migrazioni a Pietracamela” di Marta Iannetti (Centro Studi Don Nicola Jobbi/Bambun Aps)
Menzione speciale “FuTurismo” di Michil Costa (Raetia)
Premio speciale Dolomiti Unesco “Inverno liquido” di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (DeriveApprodi)
Categoria guide:
1° premio “Clean Climbing” di Maurizio Oviglia e Michele Caminati (Versante Sud)
2° premio “Dolomiti. Uno sguardo tra le rocce/1” di Emiliano Oddone, Gianluca Piccin, Stefano Furin e Giovanni Carraro (Ediciclo)
3° premio “Il trekking del lupo” di Annalisa Porporato e Franco Voglino (Terre di mezzo)
Menzione speciale “Sentiero Italia Cai” AA.VV. (Club alpino italiano/Idea Montagna)