I vincitori del Sondrio festival © Sondrio festival
Si è tenuta anche quest’anno, domenica 26 novembre 2023, la cerimonia di premiazione del Sondrio Festival, la mostra internazionale dei documentari sui parchi. Il Club alpino italiano è da sempre un elemento portante. Quest’anno, è Monica Brenga, membro del centro di cinematografia e cineteca, a far parte della giuria internazionale del festival.
In un'edizione che aveva quali simboli due animali, il candido barbagianni e l'altero leopardo, a vincere il premio "Città di Sondrio" è un elemento del mondo vegetale, un cactus, modello di forza e di esistenza condivisa, tanto integrato nel suo piccolo mondo, il deserto dell'Arizona, dal regolarne le vite che gli ruotano attorno. "Hotel cactus", di Yann Sochaczweski, è un documentario sorprendente che ha conquistato la Giuria internazionale presieduta dal grande fotografo americano Jim Herrington. «Una narrativa unica, divertente, quasi ritmata accompagna un livello tecnico di altissima qualità e creatività nella descrizione del circolo della vita», si può leggere nella motivazioni.
Trionfatori sono anche i lupi dell'Appennino abruzzese, immortalati dal regista Marco Andreini nel docufilm “Ogni volta che il lupo”, tra paesaggi ammalianti e truci predazioni. L’opera ha vinto il premio Renata Viviani, assegnato dal Club alpino italiano. «Un film poetico che prende il respiro allargando lo sguardo su ambiente e paesaggio e ci mostra che quando l’uomo osserva con rispetto la natura continuando a provare stupore, la convivenza tra uomini e grandi carnivori diventa possibile»,, si può leggere nelle motivazioni del film.
Riconoscimenti anche per "Yukon: un sogno bianco", di Mathieu Le Lay, "Il misterioso mondo dei prati", di Waltraud Paschinger, "Il tesoro dei Caraibi", di Ana Salceda e "Orso, chi sei? Il ritorno dell'orso sulle Alpi. Conoscerlo per non temerlo", di Oreste Forno, presentato fuori concorso.
Il premio "Parco Nazionale dello Stelvio" è stato assegnato a "Il tesoro dei Caraibi", una produzione austriaca, che ha rivelato la stupefacente bellezza della barriera corallina tra il Belize e il Guatemala,. La regista Ana Salceda ha ritirato il premio dalle mani del presidente del Cai Valtellinese Paolo Camanni.