I fratelli Pou conquistano l'inviolata nord-ovest del Ranrapalca, sulla Cordillera Blanca

Il tandem basco ha completato la salita di Ya Pe' Cholo (6b/80°/1200 mt) con Micher Quito. Infortunio in discesa per Eneko, colpito da un masso.

I fratelli Pou, insieme al peruviano Micher Quito, hanno realizzato la prima ascensione dell’inviolata parete nord-ovest del Ranrapalca (6.162 metri) sulla Cordillera Blanca. La via si chiama “Ya Pe’ Cholo” (6b/80°/1200 mt), ed è stata salita in stile alpino. La cordata ha impiegato due giorni con una notte in parete. «È stata una salita dura, esposta e molto lunga» hanno commentato. I fratelli avevano già fato un tentativo l'anno scorso, ma avevano dovuto rinunciare per la mancanza di neve.

 

I fratelli in arrampicata su roccia © Hermanos Pou

Il Ranrapalca è una montagna della Cordillera Blanca delle Ande; si trova in Perù, nel dipartimento di Ancash. Il suo nome deriva dalle parole quechua ranra (terreno pietroso) e pallqa (divisione in due). Il nome è dovuto infatti ai due picchi sommitali che si vedono, quando si guarda la montagna da una determinata prospettiva. È una delle cime più suggestive che si possono vedere da Huaraz, tanto da avere attirato l'attenzione degli alpinisti già in un remoto passato.
La prima salita è stata effettuata il 25 giugno 1939 per la cresta nord-est, da una spedizione guidata dal Dr. Hans Kinzl. A conquistare la cima erano stati Walter Brecht, Siegfried Rohrer, Karl Schmid e Hans Schweizer). Il team austriaco aveva salito sulla Cordillera nella stessa spedizione anche il Contrahierbas, il Hualcán, il Toqllaraju, il Palcaraju e il Chinchey.

Un tratto di ghiaccio © Hermanos Pou

Il racconto della salita degli Hermanos Pou è affidato alle parole pubblicate sui loro profili social: «Neanche nei nostri più bei sogni avremmo immaginato che dopo quasi due mesi in Karakorum - dove abbiamo aperto sei vie- saremmo stati in grado di fare una seconda spedizione quest’estate sulle Ande, e farci questo regalo al Ranrapalca. In compagnia del forte scalatore peruviano Micher Quito, con il quale abbiamo già aperto lo scorso anno percorsi importanti su questa stessa catena come One Push, Hanan Pachá o “EMMOA”, abbiamo aperto una nuova via sull’inviolata parete nord-ovest di questo colosso andino che è tra i più famosi della Cordillera Blanca. Due giorni in stile alpino (con zaini da oltre 20kg, ndr) e arrampicata libera per realizzare una delle migliori salite alpinistiche della nostra carriera. Ci sono volute 12 ore la prima giornata e più di 18 ore ininterrotte la seconda per tornare al Rifugio Longoni».

In vetta © Hermanos Pou

«L’unico lato negativo della scalata è stato il grave incidente che Eneko ha subito durante la discesa, quando una pietra di dimensioni enormi lo ha colpito alla testa, facendogli perdere conoscenza per diversi secondi, dopo i quali, fortunatamente, è riuscito finalmente a scendere da solo».