Hans KammerlanderL’evento, che chiuderà la 40ª edizione della Rassegna del film e dei protagonisti della montagna promossa dalla Società Alpina Friulana, rappresenta un’occasione unica per ascoltare il racconto di una delle imprese più significative della sua carriera.
Dopo il grande successo delle serate di cinema, che hanno registrato oltre 500 spettatori nei primi quattro appuntamenti, il pubblico potrà incontrare uno dei più grandi alpinisti di sempre, protagonista di oltre 2.500 ascensioni in tutto il mondo, di cui cinquanta in assoluto come primo scalatore.
L’alpinista altoatesino parlerà del K2, la montagna che più ha segnato la sua vita, e dell’ascesa compiuta lungo la via Cesen insieme a Jean-Christophe Lafaille. Sarà Silvia Rossi, presidente del Comitato Scientifico SAF, a presentare la serata.
Una carriera straordinaria
La biografia di Kammerlander è segnata da imprese che hanno scritto la storia dell’alpinismo. È stato il primo uomo a scendere con gli sci dalla cima del Nanga Parbat (estate 1990) e dall’Everest (24 maggio 1996), quest’ultimo scalato dal versante nord senza ossigeno e in solitaria, in un tempo record di 16 ore e 45 minuti.
Compagno di cordata di Reinhold Messner in numerose spedizioni, ha preso parte alla storica traversata del Gasherbrum I e II, un’impresa raccontata nel film di Werner Herzog, La montagna lucente, proiettato lo scorso 21 febbraio durante la rassegna. Kammerlander ha inoltre realizzato sessanta scalate di sesto grado in solitaria, tra cui quelle sulle Tre Cime di Lavaredo, il Civetta, la Marmolada, il Gruppo del Sella e il Monte Cavallo.
Oggi Kammerlander continua a trasmettere la sua passione per l’alpinismo come guida e accompagnatore di spedizioni, oltre a essere autore di diversi libri, tra cui Alti e bassi della mia vita e Malato di montagna, pubblicati da Corbaccio.
La Rassegna del Film e dei protagonisti della montagna è organizzata dalla Società Alpina Friulana in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario Udine. L’ingresso è libero.