Per la prima volta in 38 anni e 25 edizioni del
Gran Paradiso Film Festival due film si aggiudicano insieme lo
Stambecco d’Oro premio principale della manifestazione. Il festival e sostenuto, tra gli altri dal Club alpino italiano.
I due lungometraggi vincitori – che hanno ricevuto lo stesso punteggio - sono “
The elephant & the termite“ di Mark Deeble e Victoria Stone e
“Ogni volta che il lupo” di Marco Andreini. Il primo è l’eccezionale storia della relazione che esiste fra le creature più grandi e quelle più piccole dell’Africa e della rara comunità che sostengono; il secondo è una prima visione assoluta, una produzione italiana che offre un ritratto dell’Appennino centrale attraverso il racconto di uno dei suoi protagonisti più ingombranti, il lupo appunto.
Mark Deeble e Victoria Stone, autori di "The elephant & the termite"
«E stato un bellissimo momento di incontro, di confronto, un’occasione di crescita. Tutti noi portiamo a casa immagini, pensieri e propositi. E i numeri registrati e la qualità dei film e degli incontri del Festival danno ragione ai tanti soggetti che sul Festival hanno scommesso ed investito, in termini di idee, di energie umane e finanziarie», ha dichiarato Luisa Vuillermoz che cura la direzione artistica del festival.
Per quanto riguarda gli altri premi, la giuria tecnica ha scelto di premiare il film
“My garden of a Thousand”, di David Allen e infine il film
Lo Combat” di Gaël Truc ha vinto il Premio Corti della giuria tecnica perchè
«affronta con intelligenza, ironia e una cinematografia ben curata il tema della parità di genere». La giuria tecnica è composta anche da Michele Ambrogi del Centro di cinematografia e cineteca del Cai. Il pubblico più giovane ha premiato con lo “Stambecco d’Oro Junior”
il film “Linx”; i giurati con meno di 14 anni hanno scelto il film del regista Laurent Geslin, che narra la storia della famiglia di una lince nel cuore delle montagne del Giura seguendola nel corso delle stagioni.
Il festival continuerà fino al prossimo 7 agosto. Tutte le info sono disponibili
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