Gli amici lo aspettano a Tarvisio, ma lui non arriva: trovato morto sul Mangart

La vittima è un alpinista austriaco di 54 anni. In azione le squadre del Soccorso alpino italiano e sloveno e la polizia internazionale di Thörl-Maglern
L'intervento in elicottero dall'Italia è stato ostacolato dalle condizioni meteo avverse © Soccorso alpino Friuli Venezia Giulia

Aveva appuntamento con due amici a Tarvisio (Udine). Ma lui, un alpinista austriaco di 54 anni di Ossiach (nella regione austriaca della Carinzia), non si è presentato, e così, nella tarda mattinata di ieri (martedì 21 maggio 2024) è scattato l'allarme. La stazione di Cave del Predil del Soccorso alpino del Friuli Venezia Giulia è stata allertata dal centro di polizia internazionale di Thörl-Maglern (sempre in Carinzia, appena al di là del confine) per partecipare alle ricerche, insieme ai colleghi del Soccorso alpino sloveno.

Alcune ore dopo è stata ritrovata la macchina dell'alpinista, parcheggiata al Rifugio Koča na Mangrtskem sedlu, sul versante sloveno del Monte Mangart (cima di 2.679 metri delle Alpi Giulie). E intorno alle 14 è stato trovato anche il suo corpo senza vita. Ad avvistarlo, nel canalone nord, nei pressi della via ferrata che conduce alla via normale al Monte Mangart, sono state le squadre del Soccorso alpino sloveno, mentre i soccorritori italiani (una quindicina quelli mobilitati) stavano osservando a distanza i canaloni alla base del massiccio, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo per avvicinarsi con l'elicottero. L'ipotesi più accreditata è quella di una caduta, mentre l'uomo percorreva il canale (non è stato accertato se avesse con sé gli sci o meno).