In un panorama culturale proiettato verso la semplificazione, l'aggettivo "bello" trova un terreno fertile per proliferare assieme ai suoi più diretti sinonimi (fantastico, magnifico, stupendo,...). Il bello ha il merito/demerito di livellare i valori: così la complessità sociale e ambientale dei nostri rilievi spesso si esaurisce in questo aggettivo a cui io stesso mi aggrappo quando non trovo le parole giuste per descrivere le suggestioni che possono sorgere dall'osservazione di un "bel" paesaggio.
Giovanna Zangrandi in Ampezzo. © Archivio Unione Reno GallieraPluralità dei contesti montani
Questo è uno dei motivi per cui trovo importante leggere i libri di Giovanna Zangrandi. Le sue pagine, infatti, riportano i contesti montani a una loro opportuna pluralità. Una pluralità non sempre gradevole, una pluralità dal sapore agrodolce, dove il nostro desiderio di arricchirci tra valli e vette con momenti di poesia e tranquillità spesso incontra esistenze difficili. Una pluralità ruvida e saggia, ma allo stesso tempo delicata come una mano che porta i segni del tempo.
Il Rifugio Antelao negli anni Cinquanta © Archivio Giovanna ZangrandiIl campo rosso
Dopo la Seconda guerra mondiale - racconta Giuseppe Mendicino nella prefazione de Il campo rosso -
«Giovanna Zangrandi desidera restare tra le montagne della sua Resistenza, e così, nel 1946, si lancia nell'avventura di costruire, con una squadra di pochi manovali e muratori, un rifugio alpino e di condurlo in proprio».
Il campo rosso ci parla di questo rifugio e della sua realizzazione. È oggi disponibile una nuova edizione del libro a cura di Giuseppe Mendicino per la collana Personaggi del Club alpino italiano. Non è una lettura semplice, ma è una lettura necessaria per tornare a percepire le diverse sfumature che caratterizzano i territori montani e le società che li abitano; per riuscire a vivere i rilievi con maggior consapevolezza. Il libro è acquistabile sullo store online del Club alpino italiano a un prezzo di 16,50 euro. I soci possono acquistarlo al prezzo scontato di 14 euro, le Sezioni a 10,50 euro.
La copertina de "Il campo rosso" di Giovanna Zangrandi