
Earth – Abbiamo un solo pianeta. È questo il nome che l'associazione Climarte di Bergamo ha scelto per il suo Festival internazionale dedicato ai problemi della terra. L'evento è organizzato in occasione della Giornata mondiale della Terra – Earth Day 2025 – che ricorre il 22 aprile, e andrà avanti per una settimana, con momenti di incontro, arte e natura.
L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla Transizione ecologica Ambiente e Verde di Bergamo e con la proloco della città. Ha inoltre il patrocinio di Regione Lombardia, provincia di Bergamo, dell'Assessorato all'Ambiente del comune di Seriate e del comune di Scanzorosciate.
Il programma del Festival
La settimana del festival prevede un nutrito programma di eventi, che coinvolgerà la popolazione con progetti lungo le strade cittadine, sui sentieri boschivi fino ai sotterranei della città.
L'inaugurazione del festival ci sarà la serata del 22 aprile, presso il cineteatro Gavezzeni, con un talk del dottor Gianluca Selvestrel, dell'istituto Mario Negri, sulla difesa della salute umana, in stretta correlazione con quella della terra. Seguirà il concerto dei Revolver, una band tributo ai Beatles, gruppo musicale che con alcune canzoni ha esplorato il tema dell'emergenza climatica. Il ricavato della serata verrà devoluto all'istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri che opera nel campo della biomedica.
Il tempo della Terra
Il 23 aprile il festival approderà nella scuola primaria di Lonquelo (BG) dove l'Orto Botanico di Bergamo esplorerà il tema della transizione proteica, la chimica del suolo e degli alimenti. L'evento è aperto a tutti.
La sera il cineteatro Gavezzeni di Seriate ospiterà la rassegna de "Il tempo della Terra", concorso cinematografico, fotografico e letterario internazionale promosso da Climarte. Verranno proiettati e premiati i film (corto e lungometraggi, fiction, film d'azione e documentari che trattano i problemi climatici della terra), le fotografie (di fotografi amatoriali e professionisti) e i versi in poesia dei vincitori dei relativi concorsi.
Un percorso tra cielo, terra e sotterranei
Il 24 aprile l'Associazione culturale "Guide turistiche di Bergamo" parlerà di api attraverso un percorso nella Città Alta, alla scoperta dei luoghi a loro più cari, mentre il 25 aprile accompagnerà le persone al Roccolo della Tavernella. Un'occasione in cui l'escursionismo si incontrerà con il ballo, con la performance di danza contemporanea a cura dell'Allegra Brigata Cinematica.
Sabato 26 aprile si scenderà sottoterra con il gruppo speleologico Le Nottole, lungo un percorso di gallerie ad uso sia militare sia civile. Anche in questa occasione, ci sarà un momento musicale, con un concerto al buio a cura della Compagnia delle Chiavi.
Domenica 27 tripletta di appuntamenti: con l'Associazione Plastic Free e La via della Felicità ci sarà un evento di plogging urbano, durante il quale si ripuliranno le strade della città da immondizia e mozziconi di sigaretta; l'Orto botanico parlerà di transizione ecologica; con Sentieri creativi a passo leggero si farà un'escursione verso il monte Gussa, tra aree agricole e bosco.
A chiudere il festival, il 28 aprile, ci sarà un convegno in cui si discuterà di strategie per la promozione della salute e del benessere nei contesti urbani.
Il programma completo è disponibile sul sito dell'associazione.
La parola all'organizzatore
Roberto Gualdi, organizzatore del festival, ci racconta come nasce l'evento: "Questa è la prima edizione del festival e vogliamo parlare dei problemi ambientali attraverso l'arte. Climarte nasce quando Bergamo è diventata tristemente famosa a causa del Covid. È un'associazione che parla di ambiente attraverso forme artistiche, che sono le più interessanti per il pubblico. Non facciamo convegni nè scriviamo libri. Diamo attenzione ad artisti e ad attività che, grazie all'arte, evidenziano i problemi ambientali. E l'arte attira l'attenzione".
Riguardo alla partecipazione istituzionale: "Il progetto è piaciuto alle istituzioni, non solo a parole. Ci hanno sostenuto sia a livello divulgativo sia economico. Gli eventi infatti sono gratuiti per tutti".
Climarte è una realtà locale che prova a dialogare con un pubblico internazionale: "Per il concorso abbiamo ricevuto tantissime opere non solo dall'Italia. Mostreremo le finaliste e premieremo i vincitori".
Sul perché del nome "Earth: abbiamo una sola terra", ci dice "Perché è così. Abbiamo solo questa terra, noi e le prossime generazioni. Proviamo a trattarla bene, cerchiamo di tenerla in salute".