La particolarità del corso, suddiviso in quattro giornate – una in sezione e tre in ambiente – è che è rivolto a giovani studenti e laureati in medicina, oltre che a operatori sanitari, interessati ad approfondire le dinamiche della medicina di montagna. Oltre all’obiettivo di acquisire competenze sui temi sanitari in ambiente, molti partecipanti, nelle schede di iscrizione, hanno espresso il desiderio di mettere in futuro a disposizione le loro conoscenze e abilità per chi si trovi in difficoltà in montagna.
Lo spirito di Volunteers Med è stato trainante nella realizzazione del progetto, presentato da Letizia Malaspina, socia CAI e membro dell’associazione. La Commissione Centrale Medica del CAI (CCM) ha accolto con grande interesse la proposta, contribuendo a strutturare le giornate formative.
Le lezioni vedranno il coinvolgimento di medici esperti della CCM, tra cui Luigi Vanoni, Franco Fontana e Gege Agazzi, oltre a Mauro Calzolari (presidente della Commissione Medica Lombardia) e ai dottori Muttini, Paolo Giudici e Margherita Giudici (Commissione Medica Sezione Milano). Un contributo importante arriverà anche dal gruppo CAI Juniores di Milano, che si occuperà di gestire e accompagnare le uscite in ambiente, scegliendo località accessibili con i mezzi pubblici nei dintorni di Milano.
Il programma
Il programma delle lezioni è ricco e strutturato. La parte teorica tratterà argomenti essenziali come:
la gestione del kit di primo soccorso
la valutazione della scena e dell’infortunato
la chiamata di soccorso
la mobilizzazione dell’infortunato
Durante le uscite pratiche, invece, si affronteranno temi specifici come:
Le date del corso sono 11 marzo, 22 marzo, 6 aprile e 11 maggio.
Un'iniziativa che dimostra l’attenzione della CCM alla formazione dei soci e dei frequentatori della montagna sugli aspetti sanitari. Divulgare queste informazioni e accrescere la cultura della salute in ambiente permette di fare prevenzione e migliorare la sicurezza personale e collettiva.