Formazione Cai sui servizi ecosistemici

Un corso rivolto ai Soci che intrattengono rapporti con gli Enti locali nelle fasi di pianificazione territoriale.
Ha preso il via oggi a Bologna, presso la Sala della Parrocchia di San Benedetto, il primo corso sui servizi ecosistemici della montagna, organizzato dalla Commissione centrale tutela ambiente montano del Cai e rivolto ai presidenti dei Gruppi regionali, ai presidenti delle Commissioni territoriali Tam e agli Operatori nazionali e regionali Tam.
«L'argomento dei servizi ecosistemici sta diventando sempre più attuale, sia per quanto attiene la conservazione della biodiversità generati da tali servizi, sia per quanto attiene l'individuazione delle migliori politiche territoriali che possano raggiungere questo obiettivo», spiega il presidente della Cctam Raffaele Marini. «Il nostro obiettivo è, dunque, quello di formare in modo qualificato coloro che, all'interno del Cai, si interessano a queste tematiche e, a vario titolo, intrattengono rapporti con gli Enti locali (Regioni, Province, Unioni Montane, Comuni e Enti Parco) nelle fasi di pianificazione territoriale e gestione delle risorse».
Sulla stessa lunghezza d'onda Mario Vaccarella, delegato del Comitato direttivo centrale per la materia Ambiente, Cctam e aree protette:
«la qualità formativa per gli Operatori Tam e per le strutture Cai sul territorio è uno degli obiettivi della nuova Presidenza. Siamo convinti che in questo modo sia possibile fare la differenza in ambito locale, nei rapporti con le istituzioni e nella pianificazione territoriale, intervenendo su procedure di tutela dell’ambiente e mettendo a frutto le risorse del territorio con i suoi servizi ecosistemici».
Tenuto da Riccardo Santolini (docente di Ecologia presso l'Università di Urbino e membro del Comitato per il Capitale naturale presso il Mite), il corso vuole rappresentare una sperimentazione per verificare l'interesse per questo tipo di formazione e il livello di cognizioni acquisite.
«Frequentare questo corso è utile per acquisire cognizioni che permettano di svolgere al meglio sul proprio territorio il rispettivo incarico pro tempore», conclude Marini.
Oltre a Marini e a Vaccarella, ha partecipato, tra gli altri, il rappresentante Cai nel Consiglio direttivo di Federparchi Filippo Di Donato. Il secondo, e ultimo appuntamento, di questa nuova iniziativa formativa è in programma, sempre a Bologna, sabato 2 luglio, dalle 10,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 17. Per iscriversi cliccare qui.