Un libro che ripercorre le avventurose osservazioni scientifiche del passato per far comprendere
come l'organismo umano risponde all'alta montagna.
Questo, in estrema sintesi, il contenuto di
Sfiorare il cielo. Le grandi conquiste alpinistiche e lo sviluppo delle conoscenze sulla fisiologia dell'alta quota di
Giuseppe Miserocchi, edito dal Cai lo scorso aprile.
Una corretta e salutare frequentazione della montagna
Attraverso storie di alpinismo e di alpinisti, la pubblicazione si propone come un'
agile guida per una corretta e salutare frequentazione dell’ambiente montano, grazie a spiegazioni scientifiche e suggerimenti indispensabili a tutti coloro che intendano avvicinarsi correttamente alle alte quote.
Entrando nel dettaglio, Miserocchi ripercorre tre importanti salite alpinistiche del passato (il
Monte Bianco, la
Punta Gnifetti al Monte Rosa e l’
Everest), attraverso le quali descrive le più importanti
scoperte in ambito medico-fisiologico collegate alla frequentazione della montagna. Non mancano
indicazioni e suggerimenti utili per vivere appieno l’esperienza del trekking e dell’arrampicata prevenendo le complicazioni che potrebbero sorgere in quota.
La locandina dell'evento
La presentazione al Rifugio monte Bianco
Lunedì 22 agosto alle 17 l'autore lo presenterà al
Rifugio Monte Bianco, in Val Veny, in occasione di un evento organizzato da
Fondazione Courmayeur Mont Blanc. Dopo l'introduzione del presidente della fondazione
Waldemaro Flick, interverrà, oltre a Miserocchi, il presidente di Fondazione Montagna Sicura
Guido Giardini. In rappresentanza del Cai parteciperà il presidente del Gruppo regionale Valle D'Aosta
Piermauro Reboulaz.
Sfiorare il cielo, oltre che nelle librerie specializzate, è disponibile sullo
store online del Cai a un prezzo di 17 euro. I Soci del Cai possono acquistarlo a un prezzo scontato.