FESTA DELLA FRATELLANZA INTERNAZIONALE SUL MONTE SACCARELLO

Si è svolta domenica 4 agosto 2024, la terza edizione del Giuramento di amicizia tra i Comuni di Briga Alta, La Brigue e Triora.

Per tradizione nelle montagne dell’estremo Ponente Ligure la prima domenica di Agosto è una giornata straordinaria. Ci troviamo sulla cima del Monte Saccarello, nell’entroterra di Imperia, Sanremo e Ventimiglia, sul confine di Stato con la Francia. Dopo la santa messa officiata dal S.E. il vescovo sull’anticima orientale sotto la Statua del Cristo Redentore, la cerimonia del rinnovo del Patto di Fraternità Montanara si è svolta a poca distanza, al cippo sulla cima.  Era presente in rappresentanza del Presidente generale Montani il Delegato esteri del Cai Pier Giorgio Oliveti con i Sindaci dei Comuni di La Brigue (Francia), Triora (IM) e Briga Alta (CN). Presenti il past President del Club Alpino Italiano e primo promotore del Patto, Annibale Salsa, il Presidente del GR Ligura, Roberto Manfredi, il responsabile del progetto Bergsteiger Dorfer (del quale è parte il Comune di Triora), Alberto Ghedina, Giancarlo Colucci, instancabile organizzatore assieme alla Sezione del Cai Sanremo e infine alle Pro Loco di zona. 

Numerosi i Soci Cai e le autorità intervenuti dai due versanti alla manifestazione che dal 2009 si ripete a cadenza triennale con la consegna a turno ad uno dei tre sindaci del Manifesto del Patto di Fraternità tra i comuni contigui,  divisi sì da confini amministrativi ma uniti dalla cultura e dalla montagna. Il testo del patto è scritto nelle lingue latino, italiano , francese e brigasco. 

“Siamo onorati come Cai di patrocinare e partecipare con la nostra bandiera a questa iniziativa che rimarca oggi in particolare l’importanza della collaborazione tra le genti delle terre alte lungo i confini - ha detto Oliveti in rappresentanza del Club Alpino Italiano - che rafforza i piccoli insediamenti in quota. Rinnoviamo dal culmine del Saccarello l’impegno di amicizia e fratellanza tra noi genti di montagna abituate da sempre a unire e non a dividere, un sentimento altissimo oggi più che mai importante per costruire da quassù una pace europea che sia di esempio per tutti i popoli. Arrivi dalle terre alte un appello a ritrovare tutti i sentieri della pace e abbandonare quelli dell’innominabile guerra che oggi si fa strada a livello globale. Le terre alte si riapproprino della loro dignità, per secoli immensa e fruttifera anche per la pianura o la costa: ma oggi la sfida è ancora più grande, si tratta di costruire mantenere modernizzare di nuovo quella “comunità di destino” che per tanto tempo è stata ed è la forza dei valligiani, non importa se di qua o di là da un confine convenzionale adottato dagli Stati: la montagna ha diversi versanti ma è unica e grande: W il Saccarello ! W la fratellanza tra noi! Il Cai è e sarà vicino ai residenti vallivi di oggi e di domani”

Il past President Annibale Salsa, nella sua ampia prolusione che ha ben descritto la particolare realtà storica e geografica di confine  tra Marguareis, Valle Roia e imperiese, ha ricordato anche Rino Allaria, indimenticato socio e dirigente del Cai. Al termine la sindaca di Briga Alta, Federica Lanteri, ha ricevuto la delegazione Cai nella Sede del Comune, recentemente restaurata in modo conservativo e attrezzata con nuovi sistemi e servizi. Il piccolo comune, enclave cuneese in terra ligure, è interessato al progetto di valorizzazione dei paesi montani in cantiere da parte del Cai.