Family Cai Parma: aperte le iscrizioni per il 2021

Nonostante la pandemia, le escursioni 2020 sono state realizzate all'insegna della prossimità delle mete
«Abbiamo cercato di cogliere quanto di positivo si poteva esprimere per effetto della pandemia, rimodulando l’attività, riorganizzando il periodo di chiusura e preparandoci nel migliore dei modi alla ripresa, seppur con regole di partecipazione fortemente limitative per il nostro gruppo, da sempre caratterizzato da una forte partecipazione».
Queste le parole di Fabrizio Russo, che commentano un anno che è stato particolare e non semplice anche per il Family Cai Parma (del quale è responsabile). Nonostante il coronavirus, «il nostro gruppo fin da giugno si è dimostrato capace di riprendere le normali attività senza piegarsi al clima di disarmo e desolazione, ma proponendo positività, consapevolezza e socialità».

Il bilancio

Delle 18 escursioni previste a inizio anno, ne sono state portate a termine 10 (oltre all’ultima da realizzare il prossimo 8 novembre), che hanno coinvolto 220 persone, di cui 97 bambini. Confrontando questi dati con quelli del 2019, un calo certamente c'è stato (lo scorso anno 629 presenze, di cui 250 bambini), ma non sono certo i numeri a contare quest'anno, ma la buona riuscita delle modalità alternative per coinvolgere bambini e genitori, a distanza durante il lockdown (arrivato dopo le prime due uscite svolte regolarmente) e sui sentieri dopo la riapertura, nel rispetto di tutte le norme.
«A marzo e aprile abbiamo dato vita al “Cortile digitale”, coinvolgendo le famiglie in due incontri in videoconferenza: il racconto/attività con Vanja Passerini Come diventare esploratori del mondo e la presentazione della favola Una balena va in montagna con l'autrice Ester Armanino. Incontri ai quali si sono collegati anche bambini di Family Cai di altre città italiane», continua Russo. «A giugno abbiamo riprogrammato le uscite sui sentieri, mantenendo praticamente inalterata la cadenza di calendario delle uscite, ma variando le località, puntando ad attività sul nostro Appennino e riducendo la numerosità dei gruppi. Sempre rispettando  le norme anti Covid che venivano emanate dal Cai in ambito escursionistico».
Family Cai Parma 2020
I bambini del Family Cai Parma quest'anno © Cai Parma

Sguardo in avanti

Dal primo novembre sono aperte le iscrizioni al Family Cai per il 2021 per le quali, viste le restrizioni Covid, «consigliamo di adottare la comoda modalità di rinnovo/iscrizione on line».
 Gradualità delle difficoltà, prossimità dei luoghi e diversificazione delle mete sono le parole chiave del programma dell'anno che verrà.
Russo sottolinea come «cercheremo di adattarci alla necessità di organizzare uscite non necessariamente già predefinite nel programma classico, ma da realizzare con la formula del last minute imposto dalla contingenza della situazione».
La cadenza delle uscite sarà mensile, con la possibilità di poter organizzare delle attività supplementari con programmazione entro le due settimane precedenti, da svolgersi in maniera flessibile (previa autorizzazione da parte del Presidente/Consiglio Direttivo della Sezione. Il programma sarà disponibile entro il mese di novembre, ma, anticipa Russo,
«prevederà escursioni di un giorno in Appennino, puntando saltuariamente alle Alpi Apuane, alla Garfagnana, alla Lunigiana e al Piacentino. Quando possibile, utilizzeremo il treno come alternativa al pulmann».
Un'iniziativa del Family Cai © Cai Parma
In chiusura Russo ricorda come
«il Family Cai venga sempre più visto come una forte attività esperienziale, legata alla montagna in tutte le sue dimensioni, che punta alla scoperta e valorizzazione delle tradizioni della montagna e all’educazione ambientale, tenendo sempre al centro la famiglia e le famiglie, con il rapporto fiduciario e di affidamento che si crea in un nuovo contesto fra i genitori e i propri figli. Il ruolo del direttore dell’escursione non è un ruolo di educatore, ma piuttosto di animatore nei vari contesti».