Evviva la borracciaIn montagna si va con la borraccia, non con bottiglia dell'acqua in plastica. Un gesto semplice, ma importante, verso cui il Cai ha sempre posto una grande attenzione con l'iniziativa “Montagna Pulita”, una campagna di sensibilizzazione avviata dal Cai da molti anni che guarda alla corretta frequentazione turistico-naturalistica invitando alla riduzione dei rifiuti in montagna ed alla percorrenza dei sentieri, nel rispetto degli ambienti attraversati.
Lo slovan di oggi è “Evviva la borraccai - liberi dalla plastica”, il modo del Cai per dire “no alla plastica in montagna”, a questo invasivo, longevo e subdolo prodotto che è sempre più presente, si sminuzza, si frammenta, non si decompone e finisce anche negli alimenti. L'uso eccessivo della plastica si paga a caro prezzo e da pesci e uccelli, con fotografie significative che hanno fatto il giro del mondo, è presente anche nel corpo umano.
“Evviva la borraccia” rappresenta un impegno del Cai che, attraverso il simbolo della borraccia e del suo riuso negli anni, contrasta il generale inquinamento in ambiente. Si indica di ridurre l'uso di bottiglie di plastica in montagna, nello zaino, in escursione e nelle attività didattiche. In collaborazione con il mondo della scuola si attua un’importante opera di sensibilizzazione per una efficace comprensione delle implicazioni economiche, delle conseguenze sull’ambiente e delle possibilità offerte da tecnologia e materiali. Questo grazie anche all'avvicinamento alla montagna proposto dal Club Alpino italiano e attuato dal Gruppo di lavoro CAI Scuola è quanto di più efficace ed utile per conoscere, percorrere, amare e tutelare le "Terre Alte".