Escursionisti italiani soccorsi in Turchia grazie a GeoResQ

Il gruppo era rimasto bloccato in un punto impervio e ha lanciato l'allarme tramite l'app sviluppata da Cnsas e Cai, scaricabile gratuitamente da tutti
Le operazioni di soccorso © Cnsas

Nel tardo pomeriggio di sabato 3 agosto la centrale dell'app GeoResQ ha ricevuto un SOS proveniente dalla Valle di Zemi, in Turchia, dove un gruppo di escursionisti italiani accompagnati da una guida locale è rimasto bloccato in un punto impervio con scarsa copertura telefonica. 

La centrale GeoResQ, in possesso della posizione del dispositivo che ha lanciato l'allarme, si è prontamente messa in contatto con il gruppo per ottenere ulteriori informazioni e accertarsi delle condizioni generali degli escursionisti. La chiamata è stata dunque inoltrata dal Soccorso Alpino e Speleologico italiano alle autorità turche che, con il pronto supporto dell'Ambasciata italiana ad Ankara e del Consolato italiano a Smirne e con l'ausilio dell'Afad - l'agenzia di Protezione civile turca - hanno allertato i soccorsi sul posto. 

Il gruppo, ormai al buio a causa del sopraggiungere della notte, è stato dunque raggiunto da una squadra di soccorritori locali dell'Afad e della polizia che, grazie anche all'ausilio di alcune calate tramite corda, hanno provveduto a mettere in sicurezza gli escursionisti e a riaccompagnarli al punto di partenza. L'intervento si è concluso pochi minuti prima della mezzanotte locale di ieri.

GeoResQ è l'app per il soccorso in montagna sviluppata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e dal Club Alpino Italiano, scaricabile gratuitamente da tutti grazie ai fondi stanziati dal Ministero del Turismo a favore del Cai.