Una delle foto inviate dall'escursionista alla centrale GeoResQ © CnsasSabato scorso il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ha ricevuto un allarme, tramite l'applicazione GeoResQ, da un'utente italiana in difficoltà lungo il Fisherman Trail, un percorso che si sviluppa lungo la costa del Portogallo.
L'escursionista ha segnalato di aver subito una possibile frattura alla gamba e, preoccupata per la situazione, ha deciso di inviare un allarme tramite GeoResQ, app sviluppata dal Soccorso Alpino e dal Club Alpino Italiano gratuita per tutti grazie ai fondi straordinario stanziati dal Ministero del Turismo a favore del Cai.
Il team della centrale GeoResQ ha prontamente valutato la condizione sanitaria, ricevendo anche immagini dell'ambiente circostante., supportando l'escursionista sino all'arrivo delle forze di soccorso locali, che hanno effettuato il recupero e trasportato l'infortunata in ospedale per i successivi accertamenti.
Un'emergenza fortunatamente non complessa e a lieto fine, di natura semplice, che evidenzia l'importanza delle tecnologie come GeoResQ nelle operazioni di soccorso.
GeoResQ, come accennato sopra, è l’app gratuita che, durante le attività outdoor, permette di inviare, in caso di necessità, un allarme direttamente al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, comunicando posizione e percorso.
Tra le sue funzionalità troviamo il tracciamento in tempo reale delle proprie escursioni, il salvataggio e l'archiviazione dei percorsi effettuati, l'invio, appunto, di allarme e richiesta di soccorso e la possibilità di messaggiare direttamente con la centrale operativa.
In passato, il CNSAS, attraverso le tecnologie GeoResQ è intervenuto in situazioni analoghe a quella portoghese, come nel caso di un arrampicatore infortunatosi gravemente sull'isola di Telendos in Grecia.