Il luogo dell'intervento © CNSASSuccede ad Auronzo di Cadore, quando un escursionista ventenne di nazionalità spagnola ha perso scarpe e ciaspole nella neve lungo il sentiero 115 verso il rifugio Fonda Savio, rimanendo bloccato dal gelo.
L'allarme è scattato nel primo pomeriggio, quando il giovane ha contattato la Centrale del Suem, segnalando la sua situazione di difficoltà. Le operazioni di geolocalizzazione sono state complesse a causa della comunicazione disturbata e di una prima errata individuazione della sua posizione nei pressi del Lago d'Antorno. Mentre una squadra del Soccorso alpino di Auronzo di Cadore si preparava a intervenire, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato la zona indicata, senza però individuare subito il disperso, che nel frattempo non rispondeva più al cellulare.
Nonostante le nubi in abbassamento, l’equipaggio ha continuato il sorvolo e, infine, è riuscito a individuare il ragazzo nella zona dei Ciadin dei Toci, dove si era rifugiato sotto una roccia. Il giovane è stato recuperato con un verricello dal tecnico di elisoccorso e trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore con un principio di ipotermia ai piedi.
L'episodio evidenzia ancora una volta l’importanza di un'adeguata preparazione per affrontare la montagna in condizioni invernali. Una preparazione necessaria per garantire la propria incolumità.