Buono il gelato vero? Ma ti sei mai chiesto di che legno è fatto lo stecchino che lo sostiene?
Noi no, fino a quel giorno in cui, dopo aver morso per l’ennesima volta lo stecchetto ci siamo, chissà poi per quale motivo, posti questa domanda. Come degli Sherlock Holmes moderni siamo andati ad indagare e, con gran sorpresa, abbiamo scoperto che la maggior parte degli stecchini sono ricavati da un albero ben noto: il faggio!
Uno stecchino di gelato in legno di faggio @Denis Perilli
In realtà, curiosando come è nostra abitudine, abbiamo raccolto altre informazioni piuttosto curiose su questa latifoglia che ricopre molti versanti sia delle Alpi che degli Appennini. Non sapevamo ad esempio che, per via delle ragguardevoli dimensioni (frutto dell’età!) che può raggiungere, veniva denominato anche “albero della conoscenza”.
Diverse componenti del faggio possono giovare alla nostra salute: già dai tempi antichi si era a conoscenza delle proprietà della corteccia, delle foglie, delle foglie e dei semi. Alcuni esempi? Le foglie erano un “rimedio della nonna” utile per alleviare i fastidi derivati da irritazioni e scottature e per sgonfiare i fastidiosi orzaioli. Con esse si producevano (e tutt’ora si producono) infusi che applicati sulla pelle esercitavano potere depurativo. Mal di gola? Un buon antisettico lo si può ricavare dal decotto prodotto con la corteccia di faggio. Tra l’altro risulta essere un buon calmante per la tosse, nonché un toccasana naturale per i sintomi influenzali. Sempre in caso di tosse e febbre, i “nostri vecchi” usavano le ceneri del legno bruciato di questa pianta. Le gemme al giorno d’oggi vengono usate per produrre creme di bellezza, ma le loro proprietà benefiche riguardano anche il mantenimento di una buona funzionalità renale e la riduzione dei livelli di colesterolo.
I faggi in autunno regalano emozioni uniche @Denis PerilliQuesti sono solo alcuni esempi dei doni che il faggio ci riserva, ma facciamo attenzione. Mai improvvisare! Questo vale per tutte le specie vegetali: mai pensare che un prodotto, solo perché di derivazione naturale, sia per forza benefico o sia in grado di risolvere tutti i nostri problemi o acciacchi! Affidiamoci, quindi, a persone esperte e preparate che siano in grado di fornirci le giuste soluzioni e indicazioni ed evitiamo il “fai da te”. Per approfondire per esempio vi consigliamo di leggere anche l'articolo di Antonio Rinaldi, sempre pubblicato su queste pagine.
Irresistibilmente faggio @Denis Perilli