Questa iniziativa invita tutte le Sezioni del CAI a segnalare coloro che si sono distinti per la loro capacità di incarnare esperienze di “montanità”, ovvero una convivenza virtuosa tra uomo e montagna. Il concorso si rivolge a donne e uomini che, attraverso il loro impegno come artigiani, agricoltori, artisti, attivisti, cultori o ricercatori, hanno scelto di valorizzare i propri territori, resistendo o tornando a vivere nelle Terre Alte.
L’obiettivo è premiare chi si è fatto carico di custodire e tramandare i valori culturali e ambientali di luoghi marginali o in abbandono, contribuendo così a far rivivere queste aree. Le candidature selezionate, fino a un massimo di cinque per ogni edizione, saranno inserite nell’Albo dei Custodi delle Terre Alte, accessibile attraverso un portale web dedicato.
Le Sezioni del CAI sono quindi invitate a proporre figure emblematiche che abbiano saputo incarnare questa visione di tutela e valorizzazione. Tra i destinatari del premio ci possono essere privati cittadini o istituzioni locali che si siano distinti per azioni meritorie a favore delle Terre Alte.
Il bando completo è disponibile in allegato o consultabile sul sito del Comitato Scientifico Centrale del CAI, nella sezione dedicata al concorso “Custodi delle Terre Alte.”