Un momento di Montagnambiente
“Curare l'ambiente, per la montagna che cura”. Questo il tema conduttore, capace di racchiudere in poche parole le suggestioni emerse nella 4 giorni all’Alpe Devero. Montagnambiente è un evento organizzata dal Cai Piemonte, dalla Commissione centrale tutela Ambiente Montano del Sodalizio e dall’associazione Casa Comune. Da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre, dibattiti e incontri presso il Rifugio Castiglioni. Dal Presidente generale Antonio Montani al presidente della Tam Raffaele Marini, passando per Luca Mercalli, il presidente del Cai Piemonte Bruno Migliorati, la referente del montagnaterapia del Cai Ornella Giordana e Luigi Ciotti.
E proprio don Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, ad annunciare il rinnovato impegno di Papa Francesco per l’ambiente, con un addendum all’enclicica “laudato si” sulla cura della casa comune, che prevede un’attenzione specifica sulla biodiversità, foreste, boschi e montagne. L’addendum verrà pubblicato il prossimo 4 ottobre. Insomma la montagna rappresenta il luogo nel quale le battaglie per l’ambiente, la casa comune in cui tutti viviamo, trovano massima espressione. Lo stesso Ciotti sarà poi presente al congresso del Club alpino italiano, “la montagna nell’era del cambiamento climatico”, che si terrà il prossimo 25 e 26 novembre 2023.
Il Presidente generale Antonio Montani con don Luigi Ciotti Il Presidente generale del Club alpino italiano Antonio Montani, in occasione del suo saluto, ha ribadito come le associazioni ambientaliste debbano fare squadra comune con il Sodalizio per difendere e tutelare l’ambiente montano. Sul tema della preservazione dell’ambiente e della cultura ambientale, Federico Nogara, già funzionario della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea, ha delineato l’esempio del Comitato Tutela Devero, un esempio di diffusione della cultura ambientale. Dal particolare al generale. Fausto De Stefani, alpinista e attivista di Mountain Wilderness, ha raccontato il suo impegno in Nepal e le sfide che interessano le montagne dell’Himalaya: dalla preservazione dell’ambiente al rispetto dei diritti umani, sociali e civili.
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Infine, dalla cura dell’ambiente alla montagna che cura. Il tema della montagnaterapia ha trovato il suo spazio domenica 3 settembre. A partire dalla carta etica della montagna presentata dalla Regione Piemonte, che si focalizza anche sulla montagna come luogo di riabilitazione. All’evento, ha partecipato Ornella Giordana. In quell'occasione, Anna Frigerio degli Spedali civili di Brescia ha presentato un progetto di montagnaterapia. Allo stesso tempo, nell'ambito della montagnaterapia, sono state organizzate due escursioni nella piana del Devero: una sul lago di Devero, l’altra sul lago Nero e la Val Buscagna.