I colori stupendi della Sardegna © A. Beber, M. Faletti, M.MaganziniUna nuova collaborazione tra il CAI di Sassari e l’associazione Ambiente Mare Italia (AMI) segna un passo importante nella promozione e tutela del territorio del nord Sardegna. L’accordo è stato suggellato ufficialmente presso la sede del Parco di Tavolara, a Olbia, con la consegna della bandiera Green 2025 dal presidente di AMI, Alessandro Botti, alla socia del CAI Sassari e delegata Daniela Turrini.
Una sinergia, quella tra AMI e CAI Sassari, che si è consolidata durante la recente manifestazione Settimana Verde 2025 a Palau, dove oltre sessanta soci di entrambe le realtà si sono ritrovati nella località di Punta Sardegna – Costa Serena, per un'escursione fino alla batteria militare Talmone, attraverso il promontorio di Punta Don Diego.
Un itinerario che attraversa paesaggi mozzafiato, dove le nuove costruzioni si alternano alle forme levigate dei tafoni granitici, tra percorsi scoscesi che si snodano nella macchia mediterranea. Tutti gli aspetti più attrattivi e caratteristici del nord Sardegna sono stati messi in luce durante l’escursione, guidata da Alessandro Botti, Daniela Turrini, Mariella Cherchi, Maria Giovanna Cugia (presidente del CAI Sassari) e Maria Bruna Salis, del direttivo regionale del CAI Sardegna.
I sentieri, attorcigliati come labirinti, conducono alla Batteria Talmone, un sito storico posto dal 2002 sotto la tutela del FAI – Fondo Ambiente Italiano – e dedicato al sottotenente di vascello Maurizio Talmone, caduto in Somalia nel 1893. “Un luogo di memoria militare e bellezza naturalistica”, come ha sottolineato Loredana, guida FAI che ha accompagnato gli escursionisti tra i tornanti della storia.
La Batteria Talmone presidiava un punto strategico tra l’Isola di Spargi e la costa nord della Sardegna, in un’area che oggi rappresenta una delle tappe più suggestive del Sentiero Italia CAI, che proprio da Santa Teresa di Gallura prende avvio nel suo tratto sardo.
Durante la sosta conclusiva a Cala di Trana, CAI Sassari e AMI hanno avviato una pianificazione congiunta di attività di ricerca e tutela ambientale, con l’obiettivo di valorizzare e proteggere in modo sempre più condiviso i valori culturali e naturali del territorio.