Crollo dal Teston della Schiara, interessata la ferrata del Marmol

Gli operatori del Soccorso Alpino hanno escluso la presenza di persone sul percorso e hanno lasciato indicazione di non percorrere l'itinerario. Il giorno precedente un'altra frana sopra Cortina d'Ampezzo

Il maltempo di questi giorni ha colpito forte in Dolomiti. Un notevole distacco di roccia è avvenuto oggi sulla Schiara, sopra Belluno. Solamente 24 ore prima era stata registrata un'altra frana, poco sopra Cortina d'Ampezzo, in località passo Tre Croci.

 

Il Teston della Schiara nella sezione interessata dal crollo © CNSAS

Il crollo sul Teston della Schiara non si può nemmeno considerare concluso, dal momento che sono stati segnalati ulteriori distacchi nel corso della giornata, con scariche di materiale che interessano le ferrate sottostanti. L'allarme era stato dato in mattinata dal gestore del Rifugio Settimo Alpini, che aveva allertato il Soccorso Alpino di Belluno: il principale cedimento ha interessato il tratto strapiombante sommitale della Schiara, sopra la Cengia Sperti. L’elicottero del Suem ha effettuato una prima ricognizione, per poi caricare a bordo tre soccorritori e sbarcarli in hovering lungo la Ferrata del Marmol, al bivio con la Ferrata Zacchi, per visionare le condizioni dell’itinerario attrezzato della Marmol. Gli operatori sono quindi saliti al bivacco: sono stati esclusi la presenza e il coinvolgimento di persone nei punti interessati dalla grande frana ed è stato segnalato l'itinerario, con indicazioni che dissuadono dal procedere in discesa lungo la ferrata.

 

© CNSAS

 

Successivamente è stata visionata anche la cengia inferiore, interessata dalla caduta di materiale come il tratto in comune tra le due ferrate. Sono tuttora in corso scariche di detriti nella gola tra lo spallone della Zacchi e la parete dove corrono i cavi.

L’elicottero dell’Air Service Center, convenzionato con il soccorso alpino, ha poi recuperato i soccorritori, per sorvolare l’intero itinerario e controllare anche il bivacco Dalla Bernardina, dove non c’era traccia di alcun passaggio.

La parte superiore della frana che è scesa fino a Passo Tre Croci

A poche decine di chilometri di distanza, poco sopra Cortina d'Ampezzo, nella giornata di lunedì, c'era stata un'altra frana, con una colata di detriti che aveva interessato Passo Tre Croci. La frana è scesa a ridosso della strada proprio in corrispondenza del valico, arrivando a lambire le case a bordo strada e l'hotel. Dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco è stata decisa l’evacuazione di 70 persone. Gli ospiti e i lavoratori delle strutture ricettive, sono stati trasportati presso una palestra di Cortina. La strada regionale SR48 tra Rio Gere e Misurina è stata chiusa temporaneamente.