Gli addetti del parco hanno battuto un percorso alternativo lungo il sentiero 101, che devia alla base dei detriti e permette di raggiungere nuovamente il versante veneto attraverso la Forcella Giralba
Il percorso segnato in rosso © R. CarducciIl Rifugio Carducci, in Alta Val Giralba, ha postato sulla propria pagina Facebook la foto dell'itinerario alternativo che è stato tracciato dagli addetti del Parco Naturale delle Tre Cime sul sentiero 101 (foto riportata in copertina) che si utilizza normalmente per raggiungere la forcella. In tal modo è possibile raggiungere il versante veneto e il rifugio Carducci dallo Zsigmondy-Comici. I rifugisti ritengono che il percorso sia utilizzabile dagli adulti, ma mettono in forse la praticabilità per i bambini (ovviamente sta alle singole persone valutare se è il caso di procedere o meno, in base alle proprie capacità e a ulteriori informazioni che si possono raccogliere contattando una delle due strutture).
Nella tarda serata di lunedì 29 luglio una frana di dimensioni importanti aveva infatti interessato il sentiero 101/103 in Alta Val Fiscalina, che dal Rifugio Comici porta a Forcella Giralba e prosegue verso il rifugio Carducci. Il distacco di roccia dalla Piccola Croda dei Toni aveva reso inagibile la traccia, con la chiusura del percorso in attesa del sopralluogo dei geologi per valutare le condizioni delle pareti che insistono sul ghiaione. Il fenomeno ha interessato la parte alta (a quota 2300 metri) del lungo traverso che raggiunge la forcella, all’altezza del Lago Ghiacciato, grosso modo in corrispondenza del bivio per il sentiero che porta prima alla Busa di Dentro/Monte Popera. Non c’è stato alcun danno a persone o cose, anche grazie all'ora tarda in cui si è verificato il distacco.
In alternativa, il rifugio Carducci rimane comunque raggiungibile dal sentiero che sale dalla Val Giralba (103) e dalle vie ferrate di Cengia Gabriella (110), Severino Casara (107) e dalla Strada degli Alpini (101).