Dopo il corto vincitore nella categoria “Ambiente e Paesaggio” e quello della categoria "Sport e Innovazione" tocca oggi al primo classificato nella categoria “Comunicazione e Servizi” del festival CORTALP: “Vittorio” di Anna Checola, Benedetta Cabras e Alessio Zamproni.
CORTALP è il Festival del Cortometraggio di Montagna Milano nato da un'idea di Aldo Faleri con il sostegno di Armida Armellini, un evento dedicato agli studenti che esplora il rapporto tra montagna, architettura, design, cultura e tradizioni. La terza edizione si è tenuta l'11 dicembre 2024 presso l’Auditorium Testori in Piazza Città di Lombardia, in occasione della Giornata Internazionale della Montagna. Organizzato dal Politecnico di Milano – Scuola del Design e dal Club Alpino Italiano, con il supporto di ALPI+MILANO aps e Regione Lombardia, il festival si distingue per il prestigioso Premio “Manlio Armellini”, che celebra i migliori cortometraggi di montagna prodotti dai giovani designer. I cortometraggi, della durata massima di cinque minuti, sono realizzati dagli studenti e trattano temi legati alla montagna in chiave creativa e digitale.
Il corto vincitore
"Vittorio" è un viaggio visivo e narrativo che rende omaggio alla vita e all'eredità di Vittorio Sella, leggendario fotografo di montagna e alpinista. Attraverso un sapiente intreccio di fotografie originali dell'autore, rari video d'epoca e sequenze attuali, il cortometraggio dipinge un ritratto emozionante di un uomo che ha trasformato la fotografia in uno strumento di esplorazione e memoria. La voce narrante, intensa e coinvolgente, ci guida tra le cime più iconiche del mondo, immortalate dall'obiettivo di Sella, e nei racconti delle sue avventure epiche, rivelando il legame profondo tra uomo e natura. Non solo un tributo a un pioniere, "Vittorio" è una riflessione sull'eredità culturale e ambientale delle montagne, catturata in immagini che continuano a ispirare esploratori e sognatori di ogni epoca. Un cortometraggio che ambisce a celebrare la bellezza incontaminata delle montagne e l'audacia dello spirito umano.
La motivazione della giuria
Attraverso una narrazione fotografica di repertorio e pochi fotogrammi di riprese cinematografiche d'epoca, il cortometraggio esplora la storia avventurosa e personale di uno dei più importanti esploratori e fotografi italiani d'inizio secolo, Vittorio Sella, che racconta la straordinaria fascinazione che le Montagne hanno avuto sulla sua scelta di vita e professionale. Cabras, Checola e la intensa voce narrante di Zamproni, ci rendono partecipi delle stupefacenti visioni di luoghi, popoli e paesaggi, come se fossimo a fissarli nell'obbiettivo di "Vittorio" Sella. Un patrimonio culturale e antropologico di un grande testimone e osservatore, che è parte di una prestigiosa famiglia, colonna portante del Club Alpino Italiano. "Vittorio" è un patrimonio culturale e antropologico, che raramente incontra il nostro immaginario, ma quando lo incrociano sono un viaggio nell'anima più vera e profonda della Montagna. Il montaggio delle scene di repertorio rende il video serrato di immagini e restituisce un documento intenso, nostalgico e contemporaneo. Ottima la scelta iconografica.