CORTALP 2024, i video premiati: 'Effimero', un omaggio alla fragilità delle Alpi

Inizia la pubblicazione dei video vincitori di CORTALP 2024 con 'Effimero', primo classificato nella categoria Ambiente e Paesaggio.
Un fotogramma dal corto

Da oggi iniziamo a pubblicare i video vincitori del festival CORTALP, a partire dal primo classificato nella categoria Ambiente e Paesaggio: “Effimero” di Gianluca Zoni e Eleonora Morea.

CORTALP è il Festival del Cortometraggio di Montagna Milano, un evento dedicato agli studenti che esplora il rapporto tra montagna, architettura, design, cultura e tradizioni. La terza edizione si è tenuta l'11 dicembre 2024 presso l’Auditorium Testori in Piazza Città di Lombardia, in occasione della Giornata Internazionale della Montagna. Organizzato dal Politecnico di Milano – Scuola del Design e dal Club Alpino Italiano, con il supporto di ALPI+MILANO aps e Regione Lombardia, il festival si distingue per il prestigioso Premio “Manlio Armellini”, che celebra i migliori cortometraggi di montagna prodotti dai giovani designer. I cortometraggi, della durata massima di cinque minuti, sono realizzati dagli studenti e trattano temi legati alla montagna in chiave creativa e digitale.

 

Il corto vincitore

L’ecosistema fragile e unico delle Alpi è un testimone silenzioso dei cambiamenti climatici che stanno trasformando sempre più le loro realtà. Tra ghiacciai che si sciolgono, una biodiversità a rischio e modelli economici poco sostenibili, emerge la necessità di ripensare il nostro rapporto con le cosiddette Terre Alte. Le Alpi non sono solo una meta turistica, ma possono diventare un laboratorio vivente per soluzioni innovative e sostenibili, che richiedono un cambio di prospettiva. Solo rispettando i loro cicli naturali si può costruire un futuro in equilibrio con la montagna e con noi stessi.

 

Le motivazioni della giuria

I due giovani laureandi del Politecnico di Milano, grandi appassionati di montagna e alpinismo, sorprendono per una così importante consapevolezza e rispetto per l'ambiente. Questi due valori sono ben incarnati nel loro modo di concepire l'attività sportiva, che è sostenibile e utilizza strumenti digitali per riprese spettacolari., ma sempre da vicino come se volessero testimoniare anche la loro presenza sul sito, la loro ferma e solidale appartenenza al mondo della natura alpina. Come il motto del corso Design Alpino, dal quale gli stessi provengono, la Montagna viene concepita come ambiente di sperimentazione e osservazione, per sviluppare idee e progetti per la sua conservazione, come ad esempio è la comunicazione video e la pratica rispettosa del territorio che attraversa. La giuria ha apprezzato la capacità di sintesi nonostante l'esaustiva rappresentazione dei fenomeni che preoccupano la salvaguardia della sua bio-diversità.