Corno Stella. Via de Cessole

La trapezoidale sagoma del Corno Stella © Federico Rossetti

Nel fantastico anfiteatro del Rifugio Bozano, immerso nelle Alpi Marittime, lo squadrato Corno Stella è la montagna simbolo con vie di arrampicata di tutte le difficoltà su roccia eccellente. La più semplice della “Rocca inaccessibile” è la Via de Cessole, la via normale, che sale per la parete SO con percorso sinuoso tra placche lavorate, diedri e fessure. L’attrezzatura è buona soprattutto nei tratti più impegnativi. Consigliabile fermarsi qualche giorno in più al rifugio per un’altra arrampicata in zona.

Il Rifugio Bozano © Federico Rossetti

Da Terme di Valderi, località Gias delle Mosche, in Valle Gesso si sale al Rifugio Bozano in poco più di due ore. Dal rifugio per tracce si raggiunge la base della parete e si prosegue salendo a destra. Con andamento verso sinistra (roccette) si raggiunge poi la grande cengia mediana dove attacca la via. Dopo un primo tiro vario per placche e diedrini, si traversa decisamente a destra per placche fino a uno spigolo con una vena di quarzo. Un altra lunghezza mai troppo obbligata porta alla base di un diedro dove inizia il quarto tiro, il più continuo e impegnativo (IV+, ben attrezzato) per una bella placca esposta. Si continua poi ricercando i passaggi migliori sempre su roccia eccellente con altri 4 tiri più discontinui fino al termine delle difficoltà. Per terreno semplice si segue la cresta a destra (tracce) fino alla croce di vetta del Corno Stella (3050 m, 3/4 h dall’attacco). La discesa avviene in doppia lungo la via Esprit Libre.    

Arrampicata lungo la via De Cessole © Federico Rossetti

   

Primi salitori: Andrea Ghigo,  Jean Plent di Saint-Martin-Vésubie e Victor de Cessole, 22 agosto 1903 

Difficoltà: D-, IV°+ 

Punto di partenza: Gias delle Mosche 1569 m 

Punto di arrivo: Corno Stella 3050 m 

Dislivello: + 1500 m 

Durata andata: 7 h 

Durata di ritorno: 4.30 h 

Punti d'appoggio: Rifugio Bozano 

Attrezzatura: normale dotazione alpinistica, friends

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