Cristian Alarcón, Daniel Henao, José Mostajo © La PiolaDopo avere realizzato la traversata integrale della catena Colón-Bolívar-Santander in tre giorni, nella Sierra Nevada di Santa Marta - la spedizione riporta che l'ultima integrale risalga a 37 anni fa-, un team sudamericano ha puntato la cima più ambita del gruppo: il Pico de la Reina (5445 metri), una delle montagne più affascinanti di tutta la nazione. Della sua vetta non si registrano ascensioni "ufficiali" negli ultimi 30 anni, in parte anche per il conflitto armato che ha affllitto la regione e che spesso ha costretto alla clandestinità gli alpinisti che hanno insistito nella zona.
La traversata non veniva completata da diversi decenni © La PiolaL'11 febbraio, Cristian Alarcón, Daniel Henao, José Mostajo, Daniel Camacho e Abel Torres (indigena Arhuaco) sono saliti per il ghiacciaio della nord, a oggi forse il meglio conservato di tutta la Sierra e hanno raggiunto la cima. Il Pico de la Reina è stata la ciliegina sulla torta di una spedizione dal sapore di avventura vera, durata 18 giorni nel cuore delle vette nazionali. Con la traversata integrale, ribattezzata Trilogia Samaria, Alarcón, Henao e Mostajo hanno toccato le tre cime più alte della Colombia: il Pico Cristobal Colón (5.575 metri), il Pico Bolívar, che ha la stessa quota e il Pico Santander (5.600 metri), ripercorrendo il tracciato di Juan Pablo Ruiz e Cristóbal Von Rotkirch “Quapp”, che lo aprirono nel 1988. Ad appoggiarli dal campo base c'erano Camacho e due locali.
Dopo avere completato la traversata, compresa la salita della Sierra Nevada, gli alpinisti hanno registrato ben 156 chilometri di "cavalcata" dalla partenza all'arrivo. “È stata una esperienza indimenticabile, sono grato per la bellissima esperienza e la compagnia” ha scritto Mostajo sui suoi social.
Un suggestivo scatto con il buio © La Piola