© Stefano Bartoccetti (Ansa)Il Club Alpino Italiano, sezione di Fermo, organizza un convegno dedicato alla tutela dell’ecosistema del Lago di Pilato, con un focus particolare sul Chirocefalo del Marchesoni (Chirocephalus marchesonii), specie endemica che caratterizza l’area dei Monti Sibillini. L’appuntamento è per sabato 15 marzo, alle 9:15, presso la Comunità di Capodarco in via Vallescura 47, a Fermo.
L’incontro coinvolgerà esperti e rappresentanti del CAI impegnati nell’Appennino umbro-marchigiano, un territorio ricco di biodiversità ma estremamente fragile. L’obiettivo è approfondire il rapporto tra fruizione consapevole dell’ambiente montano e salvaguardia degli endemismi presenti, con particolare attenzione alle sfide legate ai cambiamenti climatici e alla crescente pressione turistica.
Il Lago di Pilato, situato nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ospita una delle creature più rare e affascinanti della fauna appenninica: il Chirocefalo del Marchesoni, un piccolo crostaceo rosso lungo circa un centimetro, scoperto nel 1954 dal prof. Vittorio Marchesoni dell’Università di Camerino. Questo organismo si distingue per la sua straordinaria capacità di resistenza: le uova, racchiuse in cisti, si depositano sul fondo del lago, garantendo la sopravvivenza della specie anche durante i periodi di siccità, come quello eccezionale del 2024.
L’alterazione del delicato equilibrio di questo habitat, dovuta sia ai cambiamenti climatici che all’impatto antropico, pone interrogativi cruciali sulla gestione dell’area e sulle strategie di tutela più efficaci.
Esperti a confronto: programma del convegno
Numerosi specialisti interverranno per approfondire i vari aspetti della conservazione e della gestione dell’area:
- Storia e cultura: Il prof. Romano Cordella, storico dei Monti Sibillini e membro del Comitato Scientifico CAI, parlerà della leggendaria pietra del Lago di Pilato.
- Aspetti geologici e idrogeologici: Il dott. Marco Alessandrini (Università di Urbino) e il prof. Domenico Aringoli (Università di Camerino) analizzeranno l’evoluzione della Valle del Lago di Pilato, con particolare attenzione agli effetti dei terremoti.
- Climatologia: Il dott. Stefano Sofia del Centro Funzionale della Protezione Civile delle Marche presenterà dati aggiornati sul clima dell’area montana.
- Gestione e tutela: La dott.ssa Maria Laura Talamè, direttrice del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e il dott. Alessandro Rossetti discuteranno delle strategie di conservazione e regolamentazione dei flussi turistici.
- Ecologia e biodiversità: Il prof. Massimo Lorenzoni e la dott.ssa Antonella Carosi dell’Università di Perugia, massimi esperti di ecologia nei Sibillini, presenteranno gli studi sul Chirocephalus marchesonii e sul meno noto Chirocephalus sibyllae, presente nel laghetto effimero di Palazzo Borghese.
Il convegno si concluderà con un dibattito aperto ai partecipanti, moderato dal prof. Marco Menichetti (Università di Urbino), presidente del Comitato Scientifico CAI Umbria-Marche.