Con ramponi e piccozza sull'Alpe di Succiso

La via normale invernale a una delle cime simbolo dell'appenninismo
La vetta dell'Alpe di Succiso © Andrea Greci

Per tutti gli appassionati emiliani e toscani di alpinismo invernale è semplicemente e affettuosamente semplicemente “l'Alpe”, la montagna simbolo dell'appenninismo in quest'area. In inverno, infatti, nessuna via escursionistica raggiunge la vetta e sui versanti della montagna si sviluppano decine di percorsi di difficoltà e tipologia variabile. Si ricorda inoltre che, come in questi giorni, le piccole cime dell'Appennino Settentrionale sono caratterizzate dalla presenza di neve trasformata e/o ghiaccio. Senza dimenticare la possibile presenza del vento, che qui sferza come in nessuna altro luogo in Italia (e in Europa). Ramponi e piccozza devono essere sempre nello zaino, anche se si programma di salire le cime tecnicamente più semplici e frequentate, come il Monte Marmagna, il Monte Ventasso o il Monte Cusna.

Per scoprire l'itinerario nel dettaglio, visita l'apposita sezione:

Alpe di Succiso. Cresta Est