Il 4 e 5 novembre, la Scuola Nazionale Medica (SNAMED) del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), in collaborazione con l’Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna di Eurac Research, ha organizzato un corso di formazione avanzata presso il laboratorio terraXcube a Bolzano, un centro all’avanguardia per la simulazione di climi estremi.
CNSAS in addestramento al terraXcube © Eurac Research - Andrea De GiovanniIl corso "Simulation & Team Training in Mountain Rescue" ha offerto al personale sanitario del Soccorso Alpino e Speleologico un’occasione unica per affrontare scenari tecnici e sanitari complessi, inizialmente in condizioni meteorologiche reali e successivamente nelle camere climatiche del terraXcube.
Le simulazioni hanno incluso condizioni estreme come freddo intenso, vento, umidità e buio, ricreando così le sfide ambientali tipiche degli interventi in montagna. Tra i numerosi scenari, i partecipanti hanno dovuto soccorrere una cordata in difficoltà a seguito della caduta del capocordata, operando in condizioni di buio, vento forte, neve e temperatura di -20 gradi. Gli obiettivi principali di questa formazione hanno incluso il test dei processi decisionali sviluppati dalla SNAMED per supportare il personale sanitario in situazioni complesse, la verifica del comportamento dei materiali sanitari utilizzati dal CNSAS in condizioni climatiche estreme, l'analisi degli approcci comunicativi in situazioni di emergenza e la formazione del personale sui concetti CRM (Crew Resource Management) e sulle competenze non tecniche.
Questo evento si è sviluppato in concomitanza con i festeggiamenti del 70° anniversario dalla nascita del CNSAS: la necessità di organizzare un soccorso in montagna strutturato è stata visione lungimirante di un medico di Trento, il Dr. Scipio Stenico, il quale, negli anni ’50 creò il primo nucleo organizzato e strutturato comprendente 17 Stazioni di Soccorso Alpino.
Lo sviluppo del Corpo negli anni successivi vide una esponenziale crescita delle competenze e capacità tecnico e sanitarie: queste ultime sono state magistralmente gestite dalla Commissione Medica Nazionale fino alla nascita della Scuola Nazionale Medica, nelle sue componente Alpina e Speleologica. Dalla sua nascita la Scuola si occupa di formare i soccorritori del Corpo in merito agli aspetti sanitari dei soccorsi, sviluppa corsi e convegni aperti anche ai sanitari non appartenenti al sodalizio e collabora con le ditte del settore per sviluppare presidi e strumenti mirati all’impiego in luogo impervio.
Le giornate che si sono svolte al terraXcube sono un fondamentale momento di crescita e sviluppo per il CNSAS al fine di migliorare la qualità dei soccorsi erogati alla popolazione.