Cinema e montagna. Metanoia

Nel marzo 2020, la Mountain Tribe Crew si lancia in un'avventura di scialpinismo nell’Ötztal, ma la situazione pandemica causata dal Covid19 peggiora più rapidamente del previsto. L'umore inizialmente euforico svanisce e una crescente tensione si diffonde tra i freerider, al vecchio rifugio sulla via alpina del passo del Timmelsjoch. Dopo lunghi contatti con la valle, i parenti e la polizia, viene deciso di terminare il progetto in anticipo. Ma la quarantena nell’Ötztal e le restrizioni in vigore rendono difficile il ritorno a casa. Film leggero, ironico, a tratti divertente, con una buona ricerca fotografica, un giusto gioco nella ripresa dei dettagli e un montaggio dinamico. Non è il solito video di free ride. La narrazione cerca di raccontare le sensazioni e le impressioni di un gruppo di ragazzi su ciò che sta accadendo a causa della pandemia. Tre giorni prima del lockdown i sei amici partono per la loro avventura. 

Fotogramma del film "Metanoia" © copyright Film Festival Trento

Fotografia e tecnica di ripresa d’effetto e di buon livello, come le riprese in soggettiva dei mini-bob di plastica, carichi di materiali alpinistici e attrezzature varie, che volano giù dal pendio a causa del distacco dell’ancoraggio a monte. Misurate le riprese aeree con il drone, mai eccessive nella evoluzione e nel tessuto narrativo. Le riprese in notturna alla luce delle lampade frontali, il cielo stellato e i time lapse sono contestualizzati in maniera interessante. Discese lungo pendii innevati quasi a filo di neve, sciando con leggerezza e quasi volando in un silenzio irreale. E lo sviluppo narrativo è incentrato sulla situazione che una buona parte del pianeta sta per affrontare con sviluppi che nessuno conosce né può immaginare. I pensieri ad alta voce dei sei amici, le riflessioni sul da farsi, decidere se raggiungere il rifugio e rimanere comunque isolati. L’arrivo di una telefonata conferma il lockdown. “Penso sia piuttosto irresponsabile stare quassù a sciare e divertirci e magari farci anche male, chi lo sa … mentre giù in valle la gente sta morendo. Ovviamente esagero e penso al peggio!” “Non sono più nemmeno così motivato a sciare.” “Ok, chiamiamo la Polizia e chiediamo la loro opinione. Sapranno cosa sta succedendo.” I pensieri e le immagini attraversano le loro menti vorticosamente: il rischio di restare bloccati, la quarantena, la quotidianità nell’affrontare le cose anche più semplici che potrebbero evolvere in situazioni inimmaginabili. La consapevolezza di ciò che li attende una volta ritornati a valle. La scelta può essere una sola, tornare e affrontare comunque una situazione che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.

METANOIA
Regia: Florian Gassner, Paul Schweller Austria, Germania (2020) durata: 22' 
Interpreti: Valentin Werner-Tutschku, Flo Gassner, Moritz Ablinger, Martin Kogler, Andi Jenewein, Paul Schweller; produzione: Flo Gassner, Valentin Werner-Tutschku; fotografia: Paul Schweller, Moritz Ablinger; drone: Flo Gassner; color grading: Mathias Bergmann; sound design: Clemens Becker; musiche: Men of The Yeah.

Disponibile sulla piattaforma In Quota www.inquota.tv al 23 ottobre 2024
 

“ Metanoia” - Alla fine dell'avventura. © copyright Film Festival Trento