Cime di guerra nel Mortirolo

L'area del Mortirolo costituisce un'ampia conca che si estende sopra il paese di Monno (1066 m) e compresa fra la chiesetta di S. Giacomo (1766 m) il Passo del Mortirolo (1896 m), importante valico fra Valle Camonica a Valtellina, circondata da cime montuose che superano abbondantemente i 2500 m di altezza. Le cime del Monte Pagano (2348 m) a est, Cime di Grom (2763 m), Dossoni (2910 m), Monte Seroti (2645 m) a nord est, Monte Varadega (2634 m), Monte Mortirolo (2374 m), Monte Resvede (2349 m) a nord, Cima Verda (2407 m) e Cima Cadi (2448 m) a sud est costituiscono un notevole circondario di vette escursionistiche con vasti panorami sulle due lunghe valli e la miriade di montagne circostanti. Tutta l'area testimonia gli eventi bellici della Grande Guerra di cui rimangono strade militari, carrarecce e sentieri di arroccamento ma anche trincee, appostamenti e fortificazioni come quelle del Monte Pagano e del Monte Varadega. Durante la Grande Guerra infatti, temendo un possibile sfondamento del Fronte Occidentale attraverso i vicini passi dello Stelvio e del Tonale, in quest’area furono costruite numerose opere militari di seconda e terza linea, fra cui strade, trincee, piazzole, baracche, gallerie e fortificazioni, i cui resti sono visibili ancora oggi a distanza di più di un secolo. Numerosi gli itinerari escursionistici che permettono anche di raggiungere le varie cime della zona, per lo più come facili escursioni senza difficoltà e con dislivelli non eccessivi. Le salite qui descritte permettono di raggiungere tre cime di quote e difficoltà differenti ma alla portata di ogni buon escursionista, con una certa attenzione per il Monte Varadega che presenta alcuni passaggi ripidi e rocciosi solo per escursionisti esperti.

Scopri gli itinerari nel dettaglio nell'apposita sezione:

Monte Pagano

I Dossoni

Monte Varadega