Cima Longhede (2416 m)

Una cresta erbosa affacciata sulla Valle Centrale
L'erbosa cresta di Cima Longhede © Franco Mangione

Nonostante raggiunga una quota modesta e non presenti versanti particolarmente prominenti, la Cima Longhede è ben visibile con la sua croce di vetta sia da Nus che da Verrayes e Saint-Denis, a causa della sua posizione avanzata e al fatto di non avere nelle vicinanze nessuna vetta rilevante. Proprio per questo motivo la facile e breve escursione che conduce alla sommità è particolarmente consigliata per l’ampio panorama che si può ammirare soprattutto sul solco della Valle Centrale e sui gruppi montuosi che la chiudono a sud. 

Accesso
Da Châtillon si segue la SR46 della Valtournenche fino ad Antey Saint André. Qui si devia sulla SR in direzione di Torgnon. Superato il paese si prosegue verso Chantorné e, poco dopo l’area pic-nic di Plan Prorion, si abbandona l’auto all’attacco del sentiero 11 (cartelli).

Itinerario

Da Plan Prorion si imbocca il sentiero 11 in direzione del Col d’Aver e si attraversano i prati in moderata salita fino a intersecare l’ampia sterrata inerbata contrassegnata dal segnavia 1 (1902 m). Ignorata quest’ultima si inizia a salire, con pendenza piuttosto accentuata, sul fianco destro di una pista da sci, che in estate diventa un ampio pendio erboso. In un contesto non particolarmente affascinante si guadagna quota fino a quando il sentiero si inoltra nel bosco a destra (cartello). Con alcune svolte si sale tra i larici per poi uscire dalla vegetazione, continuando a salire tra erba e sfasciumi sulle dirupate pendici orientali della Becca d’Aver, fino a raggiungere il piccolo Col d’Aver (2330 m, 1,10 h). Ignorato il sentiero che scende verso sud, ci si mantiene a mezza costa (segnavia 1), sui pendii erbosi della Becca d’Aver, arrivando in pochi minuti alle rovine di un edificio in pietra (2383 m). Lasciato a destra il sentiero segnato che sale verso la Becca d’Aver, si prosegue in traverso sui pendii erbosi della cresta che collega quest’ultima alla Cima Longhede. Senza difficoltà si compiono alcuni saliscendi rimettendo piede sul crinale, circa a metà di quest’ultimo (Col Loghede, nome proposto, 2370 m, 1,30 h).
Intersecando per pochi istanti il sentiero 16 che sale da Praz, si abbandonano i segnavia gialli ma si prosegue sulla dorsale della Loghede in direzione dell’evidente croce, assecondando un panoramico e tranquillo crinale erboso che conduce infine alla massima elevazione della Cima Longhede (2416 m), unico punto roccioso del percorso, dove sorge una grande croce, eretta dal Gruppo Penne Nere di Verrayes nel 1984.

Discesa
Avviene per lo stesso itinerario di salita (1,30 h).
 

Partenza: Plan Prorion 1845
Arrivo: Cima Longhede (2416 m)
Dislivello: +580 m
Durata: 3,20 h
Difficoltà: E
Punti d’appoggio: nessuno
Attrezzatura: da escursionismo
Periodo consigliato: giugno-novembre
 

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