Cima Grande di Lavaredo, precipita sotto gli occhi dei genitori

Morto un alpinista austriaco di 20 anni dopo un volo di 50 metri
Il corpo del ragazzo è stato riportato a valle in elicottero © Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi

Incidente mortale sulla Cima Grande di Lavaredo (2.999 metri di quota, nel bellunese). Verso le 17.30 di ieri (20 giugno 2024), alla centrale del 118 sono arrivate una serie di segnalazioni da parte di persone che, dalla base delle Tre Cime, sentivano delle grida d'aiuto provenire dall'alto. Finché non è arrivata la chiamata delle persone direttamente coinvolte che hanno segnalato la caduta di un alpinista, a quota 2.600 metri.

Si tratta di un austriaco di 20 anni che, con i genitori, era impegnato nella discesa. A un certo punto, per cause in via di accertamento, il ragazzo è caduto, precipitando per una cinquantina di metri e rimanendo vincolato a una delle due corde di calata. Sul posto è attivato l'elicottero di Pieve di Cadore che ha sbarcato il tecnico di elisoccorso vicino ai genitori. Da lì, si è poi calato fino a raggiungere il ragazzo, del quale non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Il corpo è stato riportato al Rifugio Auronzo e affidato alla Guardia di finanza che si sta occupando di ricostruire la dinamica dell'incidente. Nel frattempo, l'elicottero ha imbarcato un secondo soccorritore e ha riportato a valle anche i genitori della vittima, sotto shock.