Un saggio che ripercorre e ricostruisce in
dodici tappe il rapporto che l’uomo ha instaurato con il
clima delle Alpi nel corso dei secoli, attraverso le vicende di alcuni fra i personaggi più noti del passato e del presente.
Questo, in estrema sintesi, il contenuto del recentissimo
Il cielo delle Alpi. Da Ötzi a Reinhold Messner di
Alex Cittadella (Laterza e Club alpino italiano, 2022), che sarà protagonista dell'ultimo appuntamento della rassegna
“Leggere le montagne”, curata dalla
Biblioteca nazionale del Cai con la collaborazione del
Museo nazionale della montagna.
Presentazione al Museo nazionale della montagna di Torino
La presentazione è in programma
domani alle 18 nella Sala degli Stemmi del museo e vedrà l'autore dialogare con lo storico
Alessandro Pastore (presidente del Centro operativo editoriale del Cai).
Giulio Beuchod, past president del Collegio guide alpine del Piemonte, interverrà poi sull’impatto dei cambiamenti climatici in merito alla pratica alpinistica.
La locandina dell'evento
I contenuti del saggio
Nel libro Cittadella cerca di comprendere cosa pensava
Ötzi dell’ambiente in cui viveva e in cui trovò la morte, le circostanze in cui nacque l’idea di
Annibale di valicare i passi alpini e le tipologie di esseri magici e religiosi a cui si sono da sempre votati i
Walser per vivere fra le nevi e i ghiacci del Monte Rosa.
Andando avanti con i secoli, l'autore indaga i fenomeni atmosferici e climatici che incantarono
Leonardo da Vinci di fronte alle Alpi o, ancora, le osservazioni, gli studi e le rappresentazioni del clima alpino tra Sette e Ottocento effettuate da de
Saussure, Napoleone, Turner e Segantini.
Per quanto riguarda i tempi più vicini a noi, possiamo seguire le modalità con le quali
Mario Rigoni Stern e
Pierluigi Cappello hanno raccontato l’ambiente alpino e i suoi significati per i più grandi alpinisti del Novecento, Walter Bonatti e Reinhold Messner.
Il cielo delle Alpi è acquistabile sullo
store online del Cai.