Dal primo film di alpinismo al cinema digitale del nuovo millennio, passando per film a soggetto e riprese di documentazione, lungo un arco di tempo di
centoventi anni, tanti quanti ne conta la filmografia che ha avuto tra i protagonisti le montagne e l’arte di scalarle fin dalle origini.
È la
cinematografia di montagna il tema della mostra
Ciak, si scala!, prodotta dal
Museo nazionale della montagna di Torino, che presenta manifesti originali e foto di scena selezionati tra i circa
8.000 beni del Fondo Documentazione Cinema delle Raccolte iconografiche Museomontagna e sequenze di film dalla sua Cineteca storica e Videoteca, che conserva circa
4.000 titoli.
Allestimenti a Torino e a Ceresole
Dopo l’allestimento a Trento in occasione del 70° anniversario del Trento Film Festival, la mostra è arrivata in
Piemonte con un doppio allestimento. La sezione principale è visitabile al Museo
a partire da oggi nel maggiore spazio dedicato alle esposizioni temporanee, mentre la sezione distaccata di
Ceresole è aperta ai visitatori già
dal 3 luglio nello spazio espositivo della
Casa Alpina, presso la diga di Ceresole Reale, per il centenario del Parco nazionale Gran Paradiso.
A Torino ieri pomeriggio si è tenuta l'inaugurazione, alla quale ha partecipato il Presidente generale del Cai
Antonio Montani.
L'inaugurazione della mostra (secondo da dx Antonio Montani, Presidente generale Cai) © Museo nazionale della montagna
Progetto nato dall'omonimo libro
Il progetto della mostra è nato dalle ricerche svolte per la realizzazione dell’
omonimo volume di
Roberto Mantovani, edito dal
Club Alpino Italiano con il
Museo Nazionale della Montagna e l’I
nternational Alliance for Mountain Film.
L'esposizione percorre la lunga storia del cinema di alpinismo soffermandosi sui suoi capitoli più significativi. Dall’
Europa alle
Americhe, dalla
Russia all’
Australia e alla
Nuova Zelanda: sfida, avventura, cime e ghiacciai, ricerca individuale, orgogli nazionali, cordate, conquista dell’inutile, fatica condivisa, gesto atletico e attrezzature sono stati tutti immortalati dalle pellicole o dai moderni strumenti digitali di questo genere cinematografico. Un genere mai riconosciuto ufficialmente né dalla critica, né dalla produzione, ma amatissimo dagli appassionati del mondo delle altezze.
Ciak, si scala! è curata da
Marco Ribetti, vicedirettore del Museomontagna e conservatore della Cineteca storica e Videoteca, con testi del sopracitato
Roberto Mantovani, giornalista e storico dell’alpinismo.