Ieri, al Giro di Svizzera, il giovane talento della Bahrain-Victorius è caduto nella discesa verso La Punt. Si è fermato dopo un volo di circa 30 metri.
Dopo essere stato trovato privo di sensi è stato rianimato sul posto e trasporto in ospedale.
Poche ore fa la squadra ha comunicato che il giovane ciclista è deceduto a causa delle ferite riportate nella caduta.
Il ricordo della squadra - ©Bahrain-VictoriusA 26 anni si è troppo giovani per morire e mai, come in queste tristi circostanze, risuonano forti le parole di John Donne:
«Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l’Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell’umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te».