Cercando la luce

Rododendro fra le conifere © Denis Perilli

Il bosco è per davvero una magia che “Madre Natura” ci ha voluto donare. 

È costituito da alberi, che sono degli esseri viventi straordinari nonché una sorta di condomini a più piani che ospitano comunità animali differenti. C’è chi abita sulla chioma, c’è chi abita fra i rami più bassi, c’è chi abita su e dentro i tronchi e c’è chi abita fra le radici. 

Ma siamo sicuri di non esserci dimenticati di qualche elemento?

Dipende! Dipende dal tipo di bosco e, in quest’ottica, gli osservatori più attenti avranno già capito di cosa vogliamo parlare. Un indizio: nel bosco di latifoglie è una componente in genere poco visibile, fra le conifere solitamente si fa notare di più.

Stiamo parlando del sottobosco, ossia di quell’insieme apparentemente disordinato di erbe, fiori e cespugli che riempie il “piano terra” dell’ambiente forestale. Questi vegetali, come tutti gli altri, hanno “fame” di luce ed ecco quindi che la fitta copertura di un bosco di latifoglie (il faggio ad esempio) ne sfavorisce la crescita, mentre i raggi che penetrano più facilmente fra le conifere (abeti, pini e larici) infondono energia vitale in grado di generare un vero e proprio micromondo che prospera seguendo e inseguendo un proprio equilibrio.

Spoglio sottobosco primaverile in un bosco di faggi a Tolmezzo @Denis Perilli

Il sottobosco, da intendersi sia come quello che vediamo ma anche come quello che ci sta sotto (radici, cavità, ife fungine, ecc.) potrebbe essere assimilato al portico di un palazzo, dove passano sia gli abitanti sia quelli che sono di passaggio magari per assicurarsi del cibo o dei servizi. In effetti “i negozi” sono ben forniti, basta pensare ai fiori che offrono nettare a molti insetti o alle bacche di cui vanno ghiotti molti animali…e non pensiamo solo ai piccoli frequentatori, anche l’orso non disdegna di certo queste prelibatezze.

Sono molteplici le vite animali che si intrecciano al piano terra del bosco e la piramide alimentare in cui prede e predatori si sfidano in un gioco spesso mortale è davvero ricca di elementi. Affascinante pensare anche al gioco del tempo, con esseri che sfidano la notte e altri che, proprio confidando nel riparo offerto dal sottobosco, si avventurano a cercar cibo nelle ore di luce.

Una componente importante del sottobosco è data anche dai funghi che, oltre a essere un gustoso bocconcino per noi umani (attenzione, non raccoglierli se non si è certi della loro commestibilità!) e per molti altri animali, sono quell’anello dell’ecosistema che rigenera molti degli scarti… insomma una sorta di insospettabili spazzini.

Ricco sottobosco fra pini silvestri @Denis Perilli