Cave Science Pills, aula virtuale per la "scuola di grotta"

A partire dall’11 febbraio, alle 21 di ogni giovedì sera, giovani ricercatori e speleologi terranno piccole lezioni su aspetti particolari e interessanti del mondo sotterraneo
La scuola si chiamerà Cave Science Pills, sarà, naturalmente, a distanza e, soprattutto, sarà una scuola speciale, dove si tratteranno molteplici aspetti delle grotte, scelti per incuriosire, per creare il desiderio di leggere l’ambiente ipogeo per poi raccontarlo. Sarà una palestra anche per i giovani ricercatori chiamati a tenere queste pillole. Dovranno affrontare argomenti che sono stati oggetto di approfondite indagini e tradurli in un linguaggio comprensibile, per attrarre gli appassionati, fornire informazioni a chi è speleologo, essere utili per gli accompagnatori delle grotte turistiche.

I corsi di aggiornamento per le guide di grotte turistiche

Cave Science Pills ha, infatti, avuto la sua incubazione nei corsi di aggiornamento promossi dall’AGTI, l’Associazione delle Grotte Turistiche Italiane, e coordinati da Giampietro Marchesi, già presidente della Società Speleologica Italiana. Sono stati dodici appuntamenti che, a partire, dal 2014, hanno coinvolto le guide delle grotte turistiche in seminari di approfondimento e formazione, con il coinvolgimento di docenti e ricercatori universitari, esperti di settore, professionisti della comunicazione. Lo scopo di questi corsi, tenuti presso diverse grotte turistiche, era e sarà quello di fornire gli strumenti per elevare la qualità delle visite, offrendo ai visitatori informazioni precise e documentate.
Locandina Cave Science Pills
La locandina di Cave Science Pills © Speleopolis

Streaming, da parola astratta a strumento efficace

L’emergenza Covid–19 ha bloccato questi incontri di formazione, ma allo stesso tempo ha portato, anche nel mondo della speleologia, a un flusso di informazioni on streaming sempre più preciso e interessante. Si sono adeguati linguaggi, affinati strumenti per trasmettere on line, si sono modificati tempi e modalità di comunicazione. Banalizzando, si può dire che si è fatta di necessità virtù, ma in realtà la platea diffusa e distante non ha affatto svilito il valore degli appuntamenti. Nulla può sostituire l’esperienza sul campo, il contatto diretto tra le persone; allo stesso tempo si possono però raccontare esplorazioni, riportare ricerche e trasmettere conoscenza anche on streaming. Il web è una peculiare opportunità di trasferire informazioni, molti l’hanno compreso e hanno adeguato metodi e strategie. Cave Science Pills è una straordinaria opportunità per incontrare multiformi aspetti del mondo sotterraneo, partendo da case history, da studi particolari che aprono alla conoscenza di cose non sapute, e magari stupiscono perché sono frutto di studi relativamente recenti e aprono a nuove riflessioni.

Un’occasione, libera e gratuita, per tutti gli interessati

Al momento, sono previsti 19 appuntamenti. Ogni giovedì ci sarà una presentazione autorevole delle due lezioni di 20 minuti, che saranno tenute da ricercatori anagraficamente giovani, ma naturalmente esperti dei temi trattati. Ci sarà anche spazio per le domande del pubblico, che può assistere liberamente alle lezioni in streaming. Le lezioni sono pensate come embrione di un archivio di conoscenza multimediale, l’obiettivo che si intravede è la creazione di un costante flusso di informazioni scientifiche precise e documentate sulle grotte e il carsismo. Questo proprio nel 2021, anno che alle grotte e al carsismo è dedicato. Informazioni e programma su www.speleopolis.org