Un trekking che partirà dalla casa dove visse il fondatore del Club alpino italiano
Quintino Sella (Lanificio Maurizio Sella) per snodarsi tra Biellese e Valle D'Aosta, fino al
Rifugio Quintino Sella al Felik. I partecipanti toccheranno le valli Oropa, Cervo, Loo (una laterale di Gressoney), Gressoney e il vallone della Forca.
“Nel segno di Quintino”
Questa la bella iniziativa del
Cai Biella, che rientra nel programma
“Nel segno di Quintino”, organizzato per festeggiare il temine dei lavori di riqualificazione del Rifugio Quintino Sella al Felik (3585 m), sul Monte Rosa. Una riqualificazione che permetterà di ridurre l’impatto ambientale grazie ad un sistema che permette di accumulare l’acqua di fusione e utilizzarla per lavare le stoviglie. Prima i pasti dovevano essere serviti su piatti monouso che poi andavano portati a valle in elicottero. L'inaugurazione del nuovo rifugio è in programma l'
8 agosto.
La locandina del trekking
I dettagli del trekking
Tornando al trekking, che inizierà il
2 agosto, nella nota del Cai Biella leggiamo:
«in cinque giorni di cammino, passando dal suggestivo Santuario d’Oropa e dal rifugio Alfredo Rivetti, si ripercorrerà in parte il percorso che Quintino Sella fece con la moglie Clotilde nel 1854 come viaggio di nozze. Il gruppo arriverà al rifugio Quintino Sella il 6 agosto. Il 7 chi vorrà, con l’accompagnamento degli istruttori della Scuola nazionale di alpinismo Guido Machetto, potrà salire al Castore (4228 m). Domenica, dopo l’inaugurazione, il rientro a Biella con il bus».
Non mancheranno occasioni di incontro con storici come
Pietro Crivellaro (curatore del recente libro
Quintino Sella, lo statista con gli scarponi), esperti di clima come il nivologo
Michele Freppaz e momenti di festa e condivisione con le popolazioni delle valli.
Chi volesse unirsi ai camminatori del Cai Biella può chiedere informazioni e iscriversi contattando Andrea al numero 3332460491. Il percorso è per camminatori esperti e allenati.
Il video, la guida multilingue e l'opera d'arte
Durante il trekking saranno effettuate delle riprese per realizzare un video. Inoltre sarà realizzata una
guida in più lingue, sia cartacea che digitale, per permettere a chiunque di ripetere il cammino.
Infine, sempre nell'ambito di “Nel segno di Quintino”, verrà posata, nel pianoro antistante il rifugio, un’opera d’arte dell’artista
Paolo Barichello, che testimonierà l’impegno green del Cai Biella.