Capodanno operativo per il CNSAS: soccorsi 3 giovani alpinisti bloccati sui Lastoni di Formin

Tre giovani alpinisti bloccati sui Lastoni di Formin sono stati salvati nella notte di Capodanno grazie a un complesso intervento del Soccorso Alpino.
Un momento dell'intervento © CNSAS

Si è concluso poco prima della mezzanotte del 31 dicembre 2024 l’intervento di salvataggio per tre giovani alpinisti rimasti bloccati sui Lastoni di Formin, nelle Dolomiti bellunesi, dopo aver sbagliato la linea di calata al termine della via Re Artù. I ragazzi, due di 24 e 21 anni di Padova e una ragazza 21enne di Vigonza, si erano ritrovati in difficoltà a diverse altezze: due a circa 60 metri sotto la cima e il terzo una ventina di metri più in basso.

L’allarme è stato lanciato intorno alle 17:40, attivando la Centrale del 118 che ha inviato l’elicottero di Trento Emergenza, abilitato al volo notturno, con a bordo un tecnico del Soccorso Alpino di San Vito di Cadore. Tuttavia, le caratteristiche strapiombanti della parete hanno reso impossibile il recupero diretto dall’elicottero.

Dopo vari tentativi, il tecnico di elisoccorso e un soccorritore bellunese sono stati sbarcati in vetta, a quota 2630 metri. Nel frattempo, l’elicottero è volato a valle per imbarcare altri quattro soccorritori che hanno collaborato all’operazione.

 

Un’operazione complessa

Con temperature sottozero, uno dei soccorritori è sceso in parete per circa 80 metri fino a raggiungere l’ alpinista più distante, assicurandolo a sé. Successivamente, il tecnico ha risalito la parete recuperando anche gli altri due ragazzi. Tutti sono stati portati in vetta, dove sono stati rifocillati e coperti con piumini e giacche a vento, particolarmente necessari per la ragazza che soffriva di ipotermia.

Con l’elicottero di Trento impegnato in un’altra missione, la squadra ha deciso di scendere a piedi lungo la via normale fino a un’area sufficientemente ampia per consentire il recupero in elicottero. L’elicottero di Treviso Emergenza ha successivamente recuperato i tre giovani e i soccorritori, trasportandoli a valle dove le loro condizioni sono state valutate dal personale medico. I ragazzi, in leggera ipotermia ma senza gravi conseguenze.