Camminare per ritrovarsi sul Sentiero Italia in Sicilia

Colori e luci sul vulcano © Giovanni Valentini

Ritornare sul Sentiero Italia è sempre una scoperta. Al gruppo di oggi, in ritiro in Sicilia per praticare yoga e pilates, propongo un anello sulle tracce della tappa V23F del Sentiero Italia che da Piano Provenzana, polo turistico etneo plasmato dalle lucenti lave del 2002, porta a Mojo Alcantara.  Per onorare la luce scegliamo di camminare al sorgere del sole. Dopo aver composto un cerchio per conoscerci ed affidarci alle entità del luogo distribuiamo le borsine ricamate in cui poter custodire le erbe che, secondo la tradizione, stasera saranno immerse nell’acqua che domani, San Giovanni, verranno usate per detergersi. Imbocchiamo lo sterrato con la carta del Parco in mano. Costeggiamo i ruderi di un albergo e poi ci addentriamo in un’isola di vegetazione abbracciata dalle lave, popolata dal pino laricio e dal faggio. Prendendo spunto dalle piante, invitiamo a scegliere un albero per raccontargli qualcosa della propria famiglia. Dopo qualche minuto di raccoglimento in cui ci lasciamo guidare dalle nostre sensazioni, riprendiamo il cammino ritrovando le aspre lave e godendo della magnifica vista sui Crateri Sommitali, le numerose bocche sparse sulle pendici, l’area coperta dalla recente eruzione e la costa ionica. Attraversiamo la colata in direzione di Monte Nero e, proseguendo lungo la bottoniera del 1911, lo aggiriamo scendendo verso il Bivacco Timparossa.

Alle porte della densa faggeta che lo ospita, invitiamo a immaginare di riporre ai piedi degli alberi tutti i pensieri e le preoccupazioni quotidiane, in modo che possano essere trasformati in pura gioia. Raggiungiamo il rifugio per la pausa pranzo, condita dalle nostre chiacchiere e da quelle delle curiose cince. Prendiamo il sentiero in salita nel bosco e alle spalle di Monte Nero scolliniamo su Monte Ponte di Ferro, sorprendendoci per lo spettacolo offerto dagli scuri e possenti crateri del 2002. Percorriamo il declivio fiorito fino alla valle coperta di materiali piroclastici, dalle impalpabili ceneri alle grandi bombe vulcaniche. Proprio qui, in pieno deserto vulcanico, piantiamo semi pensando a un sogno da coltivare. Affrontiamo con nuova energia l’ultima salita camminando sul bordo dei crateri, in bilico fra il cielo e il mare, per tornare verso valle. Ancora una volta il cammino ha rinnovato se stesso.

Pausa meditativa nella faggeta © Giovanni Valentini

Scopri la tappa V23F del Sentiero Italia Cai sull'Etna.