Enti, territori e comunità nelle sfide della
transizione ecologica e dell’
unità del Paese. È questo il tema dell
'assemblea nazionale 2022 di Uncem, l'Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani, che quest'anno compie
70 anni.
L'appuntamento, intitolato
“Camminare insieme”, si terrà il prossimo
13 dicembre a
Roma, presso il Teatro Capranichetta (Piazza Montecitorio), dalle 9:30 alle 18.
Uno spazio vivo e non marginale
Nata alla fine del 1952 l'associazione, si legge in una nota,
«muove impegno e passione a partire dall’articolo 44 della Costituzione e dai “provvedimenti in favore delle aree montane”. Uncem costruisce unità e coesione del Paese attorno ai territori e alle comunità, e in sette decenni, ha visto completamente cambiare il ruolo delle aree montane e dei Comuni, piccoli e grandi».
Secondo Uncem, la montagna per troppo tempo è stata un territorio
«dal quale scappare, fuggire dalla desolazione e dalla povertà». Oggi, invece, è uno
«spazio vivo che non si sente margine e che chiede alla Politica, alle Istituzioni, di accompagnare processi già in atto di transizione, ecologica, energetica, sociale, economica. Paesi che lavorano insieme, lungo le valli, che vogliono essere soggetti propulsivi di sviluppo».
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Il bene collettivo più importante nel Paese
Sono dunque le
comunità il cuore pulsante dell'azione dell'Unione.
«Sono le persone insieme su un territorio che sono già nella transizione ecologica, che si uniscono per vincere sfide e fragilità del nostro tempo. Queste comunità sono il bene collettivo più importante nel Paese».
L'assemblea del 13 dicembre intende definire i
temi dell’agenda politica e creare
coesione e
senso di appartenenza tra le comunità.
«Per sentire, attraverso i Comuni, lo Stato vicino, essere paesi che fanno il Paese. È un dato istituzionale e politico, che non possiamo e vogliamo tenere per un compleanno. La montagna non si isola, non è riserva, è in dialogo con le Città, con le aree urbane, stringe patti e sinergie, dialoga e promuove interazioni. È viva».
A Roma sono previsti gli interventi di tre ministri:
Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità Alimentare, Foreste),
Roberto Calderoli (Affari regionali e Autonomie)
e Daniela Santanché (Turismo).
In rappresentanza del Club alpino italiano, interverrà il Vicepresidente generale
Giacomo Benedetti.
Il programma completo è
scaricabile qui.