L'escursione, inizialmente pensata per l'Alpinismo giovanile, è stata aperta a tutti. I partecipanti non si sono fatti intimorire dalla prima neve e dal vento freddo in quota
«Abbiamo ripercorso l'ultimo tratto del Sentiero Italia CAI nel Veneto, prima del passaggio in Friuli Venezia Giulia. Abbiamo camminato da Malga Chivion in Val Visdende fino ai passi dell'Oregone (2280 mt) e del Castello (2318 mt), a nord del Monte Peralba». Queste le parole del Presidente del Cai Val Comelico
Gianluigi Topran dopo l'escursione sezionale di domenica scorsa.
I partecipanti non si sono fatti intimorire dalla prima neve e dal vento freddo in quota. Hanno percorso il Sentiero 170 fino a
Malga Chivion, per salire poi fino al
Passo Oregone e al P
asso del Castello, per scendere poi al
Rifugio Calvi. Il ritorno è avvenuto per il Passo del
Roccolo, lungo il Sentiero 133. L'escursione si è completata con il rientro in Val Visdende, da Sesis al Passo del Roccolo e discesa al borgo di
Costa d'Antola.
Durante la salita © Cai Val Comelico
Inizialmente prevista per i ragazzi dell'Alpinismo giovanile, l'escursione è stata aperta a tutti, date le previsioni di vento freddo in quota.
«Questa volta i nostri bambini li abbiamo lasciati a casa, con noi sono venuti due ragazzi più grandi», conclude Topran.