Torna anche quest’anno la rassegna “
Tra le vette e il cielo” che il
Cai Novellara, da dieci anni a questa parte, organizza in collaborazione con il Comune. Nel mese di marzo sono in programma
tre appuntamenti che, a partire dalle ore 21:00, proporranno al pubblico presente in sala
la montagna di parole, immagini e prosa di alpinisti, scrittori e fotografi. L’ingresso è libero.
Andrea Greci
Si parte mercoledì 8 marzo, con
“Raccontare la montagna. Dalle Alpi all’Appennino” in compagnia di
Andrea Greci, giornalista, scrittore, fotografo, direttore responsabile della stampa sociale del Club alpino italiano e de
L’Orsaro, rivista della Sezione di Parma. È dal 2014 che Greci collabora costantemente con Idea Montagna Editoria e Alpinismo, per la quale è anche curatore della collana delle
guide ufficiali del Sentiero Italia. Nato a Parma nel 1978, laureato in Storia dell’Arte, da anni si dedica a raccontare, con parole e immagini, le montagne italiane, con attenzione costante e privilegiata all’Appennino Tosco-Emiliano e ad alcune zone alpine, in particolare Valle d’Aosta e Dolomiti. L’incontro con Andrea Greci si terrà nella bellissima Sala Civica della Rocca di Novellara.
Cesare Re
Il secondo appuntamento, sempre nella Sala Civica novellarese, è previsto per
martedì 14 marzo con
Cesare Re, fotografo, autore di guide e libri di montagna. Presenta
“Suggestioni fotografiche alpine”, immagini che ha raccolto percorrendo l’arco alpino in lungo, in largo e in verticale, cercando di fissare le emozioni che si provano sulle grandi cime e nei paesaggi di ampio respiro, ma anche nelle piccole cose, come un fiore, una linea di luce e di vento. Parola e fotografia camminano, di pari passo, divenendo un tutt’uno indissolubile. Cesare Re ha pubblicato fotografie su riviste importanti come
Bell’Italia,
National Geographic,
Meridiani Montagne, Trekking&Outdoor,
Alp,
Qui Touring,
Montagne360.
La locandina dell'edizione 2023 di "Tra le vette e il cielo"
Il 15esimo ottomila di Fausto De Stefani
La decima edizione della rassegna “Tra le vette e il cielo” si conclude
mercoledì 22 marzo al teatro F. Tagliavini di Novellara con lo spettacolo
“Anche i sogni impossibili. Il quindicesimo ottomila di Fausto De Stefani” che vede in scena la compagnia teatrale
“Gli Slegati”. Scritto a quattro mani e interpretato da
Mattia Fabris e
Jacopo Maria Bicocchi, racconta la vita del grande alpinista Fausto De Stefani, salitore dei 14 Ottomila himalaiani, e la nascita della Rarahil Memorial School in Nepal, il “quindicesimo Ottomila” di Fausto. Questa rappresentazione pone in cima alla scala delle priorità l’uomo (e non il grande alpinista), con tutte le sue fragilità, ambizioni, contraddizioni e sogni. Un percorso umano, molto prima che alpinistico, coronato dalla impresa più grande, forse l’unica degna di portare quel nome, il XV Ottomila: la
realizzazione di una scuola a Kathmandu. Un gesto di senso, concreto, duraturo, al servizio dei bambini e dei ragazzi di quel paese che tanto ha dato a De Stefani. Ma Fausto ha continuato a scalare le vette dei suoi sogni fino a vederne realizzato un altro:
“La collina di Lorenzo”, una dimora incantata. La storia di Fausto De Stefani, portata con arte sul palcoscenico, supera di gran lunga i confini della montagna, parla alla fantasia e fa sognare i bambini, anche quelli nascosti in ognuno di noi.