Il 26 gennaio 2025, presso la sede centrale del Club Alpino Italiano a Milano, si è tenuto l’importante incontro che ha sancito il passaggio di consegne per il coordinamento del gruppo CAI Giovani. L'evento ha visto la partecipazione dei referenti regionali dei gruppi giovanili italiani e dei vertici del CAI, tra cui il presidente generale Antonio Montani, il vicepresidente generale Giacomo Benedetti, Angelo Schena per il CDC (Comitato Direttivo Centrale), Marusca Piatta per il CCIC (Comitato Centrale per l’Indirizzo e il Controllo), e Massimo Vegni per il CC (Comitato Centrale).
Durante la riunione, è stata ufficializzata la nomina di Laura Nannini come nuova Coordinatrice Nazionale del CAI Giovani e di Marco Tamburini come Vice Coordinatore. La proclamazione, avvenuta all’unanimità, è stata annunciata dal vicepresidente Giacomo Benedetti. Questo passaggio segna la conclusione del mandato biennale di Stefano Morcelli, che ha guidato il gruppo con dedizione, lasciando un'importante eredità di idee e progetti. Le sue riflessioni, insieme agli interventi ispiratori di Angelo Schena, Massimo Vegni e Antonio Montani, hanno arricchito la giornata, delineando un percorso chiaro per il futuro.
Il ruolo del CAI Giovani
Il CAI Giovani, istituito nel 2023, è una realtà operativa e innovativa che coinvolge i soci dai 18 ai 40 anni, con l’obiettivo di rendere le attività del Club Alpino Italiano più partecipate, inclusive e in linea con le aspirazioni della società contemporanea.
Il cuore pulsante dell’organizzazione è una rete di giovani referenti regionali, che funge da ponte tra i gruppi locali e le strutture centrali del CAI, favorendo la collaborazione e la condivisione.
La giornata di ieri è stata anche un’occasione per discutere le prossime attività che coinvolgeranno i giovani del CAI su scala nazionale ed europea. Tra gli eventi in programma, spiccano l'Assemblea dei delegati a Catania e nuovi progetti di scambio e collaborazione internazionale.