L'Aiguille de la Brenva, una delle cime più affascinanti del gruppo del Monte Bianco, è stata a lungo meta ambita dagli alpinisti. Conquistata per la prima volta il 25 agosto 1898 da Adolfo Hess insieme a Laurent Grivel e César Ollier, questa vetta offre sfide tecniche e paesaggi mozzafiato.
Aiguille de la Brenva - Via Mares - Dario Eynard © Luca DucoliTra le vie più note che si snodano lungo le sue pareti, spicca la Via Mares, aperta nell’estate 2002 da Alex Brusca, Marco Farina ed Ermann Tussidor.
La via è stata dedicata all'alpino "Mares" Cesco Bolla, un uomo il cui spirito di avventura e coraggio ha ispirato questa straordinaria impresa alpinistica. Questo itinerario, come spesso accade in montagna, non rappresenta solo un nome, ma un simbolo di dedizione e amore.
La via richiede una notevole preparazione alpinistica, nonostante sia protetta a fix, rendendola particolarmente impegnativa, tant’è che per la prima ripetizione fu necessario aspettare 8 anni. Matteo Giglio, Marco Farina e Giovanna Mongilardi la ripeterono il 16 luglio 2010.
Aiguille de la Brenva - Via Mares - Dario Eynard e Luca Schiera © Luca DucoliL'Aiguille de la Brenva, con la sua storia e le sue sfide, rimane una delle cime più evocative del gruppo del Monte Bianco, e la via Mares è uno dei gioielli che ne arricchiscono il fascino, un simbolo di resistenza, tecnica e memoria.
La via Mares è stata ripetuta da Dario Eynard, Luca Ducoli e Luca Schiera (tutor) durante la settimana di arrampicata che il gruppo CAI Eagle Team ha trascorso al Monte Bianco.