CAI Eagle Team sulla via Fragilità Cerebrale in Valle dell'Orco

L'ultima settimana del CAI Eagle Team ha visto la cordata composta da Federica Mingolla e Marco Cocito impegnata sulla via "Fragilità cerebrale" in Valle Orco.

La via Fragilità Cerebrale è un’iconica via d'arrampicata aperta nel 1983 da Roberto Calosso, Renè De Giorgi e Roberto Mochino sulla parete del Sergent, una delle strutture più frequentate e impegnative della Valle dell'Orco, in Piemonte, Italia. Questa via è stata completata in 36 ore di arrampicata continua, un'impresa che riflette l'impegno e la determinazione dei primi salitori.

Valle dell'Orco/Sergent - Via Fragilità Celebrale - Marco Cocito lungo la via
Valle dell'Orco/Sergent - Via Fragilità Celebrale - Marco Cocito lungo la via © Federica Mingolla

Si tratta di una via molto impegnativa, caratterizzata da una combinazione di fessure, placche e tratti strapiombanti che richiedono una grande varietà di tecniche di arrampicata. Qui l’arrampicata libera si alterna a quella artificiale.
La roccia del Sergent è nota per la sua qualità, offrendo fessure ben definite e sezioni tecniche che mettono alla prova anche i più esperti. La via si sviluppa per circa 270 metri, con una difficoltà complessiva di 6b e A4 e con passaggi particolarmente intensi che richiedono forza fisica, precisione e resistenza mentale.

Matteo e Stefano Dalla Gasperina nella loro guida Valle dell’Orco (Versante Sud, 2024) descrivono così la via:

La via è semi-attrezzata con qualche chiodo e qualche spit. Fu superata con materiale classico e con la sola aggiunta di 2 cliff hanger. La scelta del materiale è quindi a discrezione del ripetitore. Una delle arrampicate miste più impegnative prima dell’avvento dell’era new age o, se preferite, di Valerio Folco in Valle. Non è sperimentato come possa risultare questa via ripetuta con i materiali di oggi, né la sua valutazione riveduta e corretta.

Valle dell'Orco/Sergent - Via Fragilità Celebrale - Marco Cocito lungo la via
Valle dell'Orco/Sergent - Via Fragilità Celebrale - Marco Cocito lungo la via © Federica Mingolla

Per fare un parallelo con la vicina Supersonic bisognerà quindi aspettare che Valerio ripeta Fragilità Cerebrale! Interessante notare come Roberto Mochino, durante una ripetizione, ne tentò addirittura la salita in libera!
La prima lunghezza fu poi salita in libera da Toni Lamprecht nel 2001 e gradata 7b+. Sembra però che esista un metodo più facile che porta la difficoltà a 7a+ (Stephane Benoist). Questa prima lunghezza può essere salita anche come monotiro estremo trad, scendendo poi dalla prima sosta della Fessura della Disperazione.

L'ambiente alpino della Valle dell'Orco, noto per la sua bellezza selvaggia e per essere un paradiso per gli arrampicatori trad, contribuisce a rendere Fragilità Cerebrale un'esperienza unica.

Federica Mingolla e Marco Cocito
Federica Mingolla e Marco Cocito © Marco Cocito

La via Fragilità Cerebrale è stata ripetuta da Marco Cocito e Federica Mingolla (tutor) durante la settimana di arrampicata che il gruppo CAI Eagle Team ha trascorso in Valle dell’Orco.