24.10.2023 - - - alpinismo arrampicata cultura storia
Torre Trieste - Via Enigma © Marco CordinDurante il raduno di settembre dell'Eagle Team, la cordata formata da Matteo Monfrini e Marco Cordin ha effettuato la prima ripetizione della via Enigma alla Torre Trieste.
Enigma alla Torre Trieste è una via superba che è stata aperta tra settembre e novembre 2022 da Alessandro Beber, Alessandro Baù e Nicola Tondini. In realtà l’idea di salire una nuova linea sulla Torre Trieste risale al 2012, dopo che i tre hanno completato l’apertura di Colonne d’Ercole sulla parete NordOvest della Civetta.
Torre Trieste - Via Enigma - Matteo Monfrini in arrampicata © Marco Cordin
La via sale lungo la parete Sud e corre poco più a destra della Via dei Polacchi (guidati da Jerzy Kukuczka tra il 23 e 26 luglio 1972) e salendo verso destra, taglia la Via Carlesso (Raffaele Carlesso e Bortolo Sandri il 7 e 8 agosto 1934 – nda: sarebbe più corretto chiamarla Via Sandri, dato che fu lui a superare le difficoltà maggiori). Si tratta di 28 lunghezze di corda che toccano difficoltà elevate: si supera un tiro di IX, un paio di lunghezze intorno al IX- e numerose tra l’VIII- e l’VIII+.
Le difficoltà di Enigma erano già state liberate dagli apritori durante l’apertura, ma mancava la salita integrale in libera, che è avvenuta nei giorni 24 e 25 giugno 2023. Lungo la via si trovano protezioni tradizionali; solo 5 soste sono state attrezzate a spit.
Torre Trieste - Via Enigma - Marco Cordin in arrampicata © Matteo Monfrini
Una via per lasciare una forte testimonianza alle generazioni future: l’alpinismo nelle Alpi non è ancora finito! Basta tenere gli occhi aperti, cercare una parete e iniziare a sognare una linea ideale. Profonde sono le parole di Alessandro Baù:
Come sempre, al di là degli aspetti tecnici, è l’esperienza umana a rimanere impressa in maniera più vivida, e questa avventura è stata possibile solo grazie ad un grande lavoro di squadra e ad un affiatamento perfetto. Una volta scesi a valle, decidiamo di ribattezzare la via Enigma, per lo stato di incertezza che ci ha accompagnato per tutta la salita, fino agli ultimi tiri, dove la roccia compattissima non lasciava sperare di trovare una via verso l’alto.
Torre Trieste - Via Enigma - Marco Cordin in sosta © Matteo Monfrini
Torre Trieste - Via Enigma - Marco Cordin e Matteo Monfrini durante il bivacco © Matteo Monfrini